14th

Giugno

Tendenze mixology? Ce le racconta Michele Piagno

Sì, certo, siamo Milano Da Bere e non poteva mancare una rubrica o almeno qualcosa di simile in ambito Tendenze Mixology. Ecco perché siamo davvero contenti di segnalarvi che nella nostra squadra (siamo una squadra fortissimi, come diceva Checco Zalone) da oggi gioca anche il barman friulano Michele Piagno, che queste tendenze ce le racconterà, più o meno ogni settimana. Perché bere qualcosa è sempre bello. Ma bere qualcosa di molto buono e nuovo… è anche meglio. Anche perché Piagno ne sa, eccome.

Nel 2011 ha ideato Glow Sweet & Sour Mix, un liofilizzato divenuto brevetto mondiale per cocktail fluorescenti e si occupa da tempo anche di formazione: già dal 2007 è master trainer e collabora con Flair Academy Milano e con la Federazione Baristi Italiani.

E allora via, iniziamo. Ovviamente con un bicchiere in mano, che è meglio.

“Il mondo della mixology è in continuo fermento tra conferme e novità.
Da quello che posso e ho potuto notare, ovviamente solo il mio umile parere, il 2023 è già oggi all’insegna di un bere più consapevole in particolare per le nuove generazioni, attente a uno stile di vita salutare e al benessere. Ho notato che molte richieste dei clienti si sta spostando verso dei drink poco alcolici o addirittura senza alcol, ovviamente senza rinunciare all’originalità”, racconta Michele Piagno uno che in mezzo alle Tendenze Mixology ci vive da sempre.

Ovviamente c’è una parte di clienti che non rinuncia al cocktail anzi.Questo tipo di clientie è oggi ancora di più alla ricerca di prodotti artigianali… più che cocktail ‘strani’, mi sembra che oggi ricerchino classici come il Mojito o il Gin Tonic. Come dicevo, però questi ‘sempre verdi’ vengono oggi reinterprati dai miei colleghi con prodotti ricercati, particolari, eccellenti. Botaniche, toniche, gin aromatizzati. Tutto ciò che regala emozioni va bene, anzi benissimo”, conclude Piagno, come sempre con fin troppa modestia.

Siete di quelli che non rinunciano mai allo Spritz? Fate bene. Secondo Piagno quest’estate funziona quello con l’Aperol più di quello con il Campari, ma se scegliete il Select come fa il nostro Caporedattore Lorenzo Tiezzi, che da bresciano acquisito a volte opta pure il Pirlo (lo Spritz alla bresciana, più forte)… mica sbagliate. A ognuno il suo (bicchiere).

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