15th

Gennaio

Arte digitale e intelligenza artificiale

Nel 2023 vedremo i primi progetti messi in campo dal Museo Nazionale di Arte Digitale che avrà la sua sede nell’Albergo Diurno di Porta Venezia e aprirà al pubblico nel 2026. L’arte digitale ha fatto parlare tanto di sé soprattutto per gli NFT, anche se videoarte e installazioni sonore sono arte digitale ed esistono sin dagli Anna Settanta. Ma quando l’arte entra in relazione con l’intelligenza artificiale, allora entriamo in un altro mondo, che vede come suo punto di riferimento il Meet di Milano.

Anche un’opera fatta con foto patinate montate su un marchingegno mobile rudimentale può dialogare con la tecnologia; un esempio è quella di Francesco Simeti a XNL Piacenza, per la sua personale Come un limone lunare, o le opere di una collettiva del 2022, Data Dating Desire, al MOCA di Brescia, dove dieci artisti si sono interrogati sulle dinamiche dell’amore mediato dalla tecnologia. Qui bracci meccanici sorreggevano smartphone in videochiamata e schermi con volti creati digitalmente.

Al Museo della Scienza e della Tecnologia, poi, si è potuto interagire con l’opera Cave of Sounds, di Tim Murray Browne, installazione di arte digitale sonora che collega le origini della musica alla tecnologia degli hacker musicali.

A Milano, c’è un nuovo avamposto dell’arte digitale, si chiama Galleria San Babila, dove è possibile chiacchierare con la “Marilyn” di Andy Warhol, interagire con un dipinto di Edvard Munch, o ascoltare un uovo di Fabergé.

Arte Digitale

L’imprenditore Francesco Colucci, ideatore di Galleria San Babila, in occasione del progetto espositivo Back to the Future, ha fatto incontrare arte, Nft e intelligenza artificiale consentendo non solo di immergersi nel metaverso, ma anche di esperire concretamente le opere esposte.

Arte e Cultura di Galleria San Babila, poi, sono anche al servizio del sociale: L’Associazione San Babila, infatti, ha presentato nello Spazio Belvedere della Regione Lombardia il progetto itinerante sul tema dell’Abbraccio .. lanciando un messaggio di pace e fratellanza. Il progetto sarà itinerante nelle principali città italiane con location d’eccezione.

L’evento ha coinvolto un gruppo di studenti del primo ciclo scolastico di una scuola milanese che alle ore 10, insieme all’artista Cesare Catania, hanno partecipato ad un workshop per realizzare dei disegni aventi per tema l’abbraccio, ispirandosi all’omonima opera dell’artista. L’obiettivo, oltre al messaggio creativo e artistico, tocca temi sociologici, legati a quanto accaduto, alla necessità obbligata di mantenere distanza tra le persone e di come questo abbia inciso sui comportamenti sociali dei bambini.

I disegni realizzati dai piccoli ospiti sono stati digitalizzati e andranno ad allestire una mostra. Lo spazio del Belvedere Jannacci, realizzato in metaverso, si è trasformato, così, in un contenitore espositivo, che l’Associazione San Babila ha donato alla Regione Lombardia. Questa modalità espressiva ed espositiva fa dialogare presente e futuro, realtà fisica e mondo virtuale, attraverso un messaggio di fratellanza e pace.

La solidarietà di Galleria San Babila supporta anche le attività della Fondazione Akbaraly, attiva dal 2008 in Madagascar. La Fondazione Akbaraly, realizza progetti di educazione e salute per le donne e i bambini, tra i quali 4aWoman, il primo progetto integrato in Africa subsahariana per la prevenzione primaria e secondaria, la diagnosi precoce e la presa in carico dei tumori femminili, e il progetto Fihavanana, dedicato ai bambini orfani o in situazioni di grave vulnerabilità.

L’Associazione San Babila, che svolge attività filantropiche prevalentemente nel territorio lombardo, agisce senza scopo di lucro con finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale prevalentemente nell’ambito artistico culturale attraverso nuove forme di comunicazione come il metaverso e la realtà aumentata grazie ad un partner tecnologico Metaword.

di Francesca Caetani Lovatelli

Puoi leggere anche La Milano che verrà

Avatar photo
- Published posts: 46

Giornalista ed esperta di comunicazione con oltre 20 anni di esperienza nel settore della carta stampata, del web, della radio e della tv, dispone di grande esperienza davanti e dietro le quinte e nel raggiungimento e superamento degli obiettivi prefissati, persegue costantemente l’eccellenza in ambito lavorativo grazie a grande energia e capacità di concentrazione. Offre un’ottima padronanza nel settore delle pubbliche relazioni, flessibilità e massima disponibilità. Vincitrice del Premio Cortina Press e News Cup destinato ai personaggi che si sono distinti per capacità di comunicazione, scrittura e arte Ha pubblicato per il Comune di Milano un libro sullo Stadio Meazza, progetto dell’Assessorato alo Sport e al Tempo Libero Content Creator della Prima Notte dello Sport a Milano.

Comments are closed.