7th

Giugno

Nuova Scena, su Netflix racconta il rap

Netflix annuncia oggi 7 giugno ’23 l’arrivo di “Nuova Scena – Rhythm + Flow Italia”, la competizione musicale del mondo rap, prodotta da Fremantle, con Fabri Fibra, Geolier e Rose Villain alla ricerca dei protagonisti che segneranno la nuova scena rap italiana, con un premio in palio per il vincitore di 100.000 euro.

“Nuova Scena – Rhythm + Flow Italia”, show in 8 episodi che arriverà solo su Netflix nel 2024, vedrà Fabri Fibra, Geolier e Rose Villain partire dalle città più rappresentative del rap italiano – Roma, Napoli e Milano – alla ricerca del miglior talento della prossima generazione. Nel corso della competizione, i giovani rapper si dovranno misurare con prove di  freestyle, rap battle, produzione di brani originali, guidati dalla volontà di trasformare il proprio sogno in realtà.

Nel corso dello show, i tre giudici saranno inoltre affiancati dalle principali personalità della scena rap italiana, che contribuiranno a definire l’esito della competizione.

“Nuova Scena – Rhythm + Flow Italia”, scritto da Dino Clemente, Matteo Lenardon, Paola Papa, Antonio Vicaretti e da Chiara Guerra, Vincenzo Majorana, Marina Pagliari, per la regia di  Alessio Muzi, arriva nel nostro Paese dopo il successo riscosso negli USA e in Francia, rappresentando il primo adattamento italiano di un format originale Netflix.

Per tutti i fan che vogliono restare aggiornati su tutte le novità di “Nuova Scena – Rhythm + Flow Italia”, è possibile visitare la pagina dello show su Netflix e cliccare “Ricordamelo”.

La star musicale del programma è senz’altro Fabri Fibra. n vent’anni di carriera FABRI FIBRA ha contribuito prima a creare e poi a consolidare la scena rap facendo diventare il rap il genere più importante del panorama musicale italiano degli ultimi anni. Dal primo album (“Turbe Giovanili”, 2002) passando per un disco davvero rivoluzionario come “Tradimento” (2006) fino all’ultimo lavoro, “Caos” (2022, certificato doppio platino), FABRI FIBRA ha dimostrato in due decenni e 10 album (di cui ha curato da direttore artistico ogni aspetto) come tecnica e contenuti possano viaggiare di pari passo facendo diventare il rap un genere in grado di conquistare tutte le classifiche e allo stesso tempo di farsi portavoce di una realtà complessa, spesso incompresa, nonché controversa.

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