Il Museo di Leonardo è stato un progetto pensato è presentato in occasione di Expo Milano. Inaugurato nel 2013, si trova in piazza della Scala, all’ingresso della Galleria Vittorio Emanuele, ed è stato confermato di anno in anno, fino a diventare una mostra permanente.
Il Museo di Leonardo, curato dall’associazione Leonardo3, nasce in concomitanza di Expo in quanto la fiera mondiale stessa nasce nel segno di Da Vinci: rendere accessibili al grande pubblico contenuti culturali sfruttando la tecnologia.
Esperienze multimediali consentono infatti al pubblico di interagire in prima persona con le macchine, le opere artistiche e i codici di Leonardo.
Francesco Liguori, advisor finanziario e strategico di Leonardo3, ha definito il museo “futuristico”. Liguori afferma di voler offrire una concezione differente di mostra, come un luogo di aggregazione in cui si producono e si creano contenuti. Per questo motivo il Museo di Leonardo è anche un centro di ricerca, che afferma Liguori -non può considerarsi esaurita-.
La ricerca sul mondo di Da Vinci viene effettuata acquistando i manoscritti, fotografandoli, utilizzando strumenti ad altissima definizione per divulgarne i contenuti.
Inizialmente la figura dello storico era impegnata nella lettura dei testi, tralasciando le figuri.
Oggi invece Leonardo3, studia i codici in ogni sua parte, costruendo successivamente modelli in 3D delle rappresentazioni di Leonardo.
Oltre 200 ricostruzioni 3D interattive rendono la mostra fruibile a un pubblico di tutte le età. Un appuntamento importante per famiglie, studenti, turisti e per chiunque sia interessato a scoprire Leonardo da Vinci, come mai visto prima.
Di Annachiara De Rubeis
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