27th

Marzo

Inquinamento, triste record per Milano

Lo scorso martedì 21 marzo Milano è stata la terza città più inquinata al mondo. Un triste record che ha visto la città meneghina dietro solamente a Teheran (prima) e Pechino (seconda), nella classifica stilata dalla piattaforma IQAir, che si aggiornano continuamente in base alle ultime rilevazioni. Anche l’Arpa ha confermato l’elevato livello di inquinamento atmosferico a Milano, rilevando che le concentrazioni di particelle sottili hanno raggiunto quasi il limite massimo di 50 microgrammi per metro cubo, con una media di Pm10 pari a 47.75 microgrammi.

Inquinamento

Una situazione preoccupante e drammatica che è stata più volte al centro delle denunce delle numerose associazioni che si occupando della tutela dell’ambiente e della lotta allo smog. Da tempo chiedono a gran voce un intervento forte per contrastare l’inquinamento. Nei giorni scorsi si era paventata l’ipotesi di estendere l’Area C e di rendere a pagamento anche l’ingresso della nuova Area B. Ma mentre la politica dibatte, e litiga, la qualità dell’aria continua a peggiorare mettendo a rischio la salute dei cittadini.

Secondo diversi studi infatti l’inquinamento rappresenta uno dei principali fattori di rischio per la mortalità prematura. Si stima che, solo nel 2019, i livelli così elevati di PM 2.5 abbiano causato più di 6 milioni di decessi anticipati. 

Il 21 marzo, la classifica dei comuni italiani più inquinati vede in cima Vimodrone, seguita da Rho e Milano. Escludendo Casale Monferrato in Piemonte (quinta posizione), i restanti comuni della classifica sono tutti in Lombardia: Vigevano (quarto posto), San Cristina (sesto), Bergamo (settimo), Torbole Casaglia (ottavo), Gaggiano (nono) e Pavia (decimo).

Di Antonello Leo

Puoi leggere anche “Helmut Newton. Legacy”

Avatar photo
- Published posts: 71

Iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 2012 come Pubblicista, collabora da anni con numerose testate locali, occupandosi prevalentemente di cronaca e politica. Laureato in comunicazione all’Università Cattolica di Milano, si specializza in Marketing nel 2015 con un master in Bocconi iniziando così a lavorare stabilmente per diverse multinazionali. Innamorato del Brasile, è grande conoscitore della realtà e della cultura verdeoro. E’ molto impegnato nel sociale: ha infatti fondato nel 2012 un’associazione benefica che sostiene progetti socio-educativi nelle favelas di Rio de Janeiro, la sua seconda città dopo Milano.

Comments are closed.