Giancarlo Mele è un romanziere meneghino.
Nato nel 1954, ha dedicato la quasi totalità delle sue opere ad un territorio per lui speciale: la Martesana, territorio in cui risiede da più di 40 anni.
La Martesana è un territorio ubicato a nord-est di Milano, confinante a Ovest con la città, a nord con la provincia di Monza e della Brianza, a est con la provincia di Bergamo.
Non ha confini definiti ma è possibile definire una lista di comuni appartenenti al suo territorio.
È attraversata da un corso d’acqua denominato “Naviglio della Martesana”, uno dei 5 canali navigabili che collega Milano al fiume Adda.
Le opere di Giancarlo Mele sono dedicate, ciascuna, ad una peculiarità di questo territorio.
“Martesana e Adda, tra storia è leggende” è un’opera che racchiude alcune delle più rinomate leggende e storie popolari del territorio, da interpretare come chiave di lettura per comprendere la cultura dei residenti.
“Martesana e il suo naviglio” è oggetto di una attenta analisi da parte di Mele sulle caratteristiche idrogeologiche del territorio.
Inizialmente coperta da paludi, foreste e laghi, la martesana ha subito importanti opere di bonifica che l’hanno portato ad essere una terra fertile, ricca di vie d’acqua.
Il canale Martesana poi, costruito per collegare Milano con l’Adda, è diventato simbolo del territorio.
Il naviglio della Martesana era il luogo preferito di Leonardo Da Vinci, che aveva dimora presso Villa Melzi.
Di Annachiara De Rubeis
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