26th

Marzo

Sushi chic

L'assaporare si fa emozionale. Divenendo un'autentica esperienza per i sensi. Solleticati da inediti abbinamenti. Succende al Bento, ristorante riscaldato dal Sol Levante in piena zona Moscova, dove il sushi si veste di aromi sorprendenti, grazie all'incontro ravvicinato di ingredienti differenti. Provenienti dal mondo e miscelati in modo saggio ma originale. Al fine di creare nuovi iter degustativi, capaci di accompagnare l'ospite in un jappo-viaggio fatto di forme, colori e seducenti sapori.

NIPPO EXPERIENCE – Ricerca, sperimentazione e contaminazione. Questi i principi cardine attorno ai quali nasce un menu intrigante e variegato. Perfetto compendio di classicità e creatività. Di singole pietanze e di mini percorsi tematici, ideati su misura da uno staff internazionale, capitanato da Jill, giovane e vivace sushiman brasiliano. Che non si ferma al già visto e assaggiato, rivisitando maki e nigiri fuori da ogni schema stereotipato. Per una vera e propria “Bento Experience“. Ecco allora Six and The City, selezione di gunkan con tartare di salmone, tonno e branzino; Summer Sushi, trittico di salmone e fragole, branzino e kiwi, gamberi crudi e ananas; Bentosfera, sushi-bignè con pesce scottato e crema di formaggio; e Ipanema, spiaggia di riso sulla quale si stendono salmone, avocado e tobiko (uova di pesce volante). E ancora, D-Light, deliziosi roll di salmone, alghe wakame, gamberi cotti e mango; Sushi Burger, rilettura nippo-ittico-risicola del panino americano, con tanto di salse al seguito; e Hotate Kai, capasanta scottata nel suo mezzo guscio con julienne di cetrioli. Bocconi prelibati (i prezzi vanno dai 9 ai 20 Euro), sublimati nella “Bento Experience Deluxe“: 26 preziosi assaggi (a 45 Euro), in cui spicca anche il filetto di salmone marinato in arancia, miso, menta e aneto.

GUNKAN A GOGO – Somiglia a una nave nipponica. E ha avuto origine nel 1948, in un ristorante di Ginza, lussuoso quartiere di Tokyo. È il gunkan, moderna ed eclettica evoluzione del sushi, che diviene protagonista della “Bento Experience à la carte“: due pezzi cilindrici (dagli 8 ai 12 Euro) di puro estro. Virtuosi nel mutuare il nome dalle isole giapponesi sparse nell'Oceano Pacifico. Della serie: Okinawa, anguilla grigliata, mango, ikura (uova di salmone) e riso; Minami, astice al vapore, avocado, tobiko nero, riso e salsa chili; e Iki, summa di tartare di gamberi dolci, olio tartufato, uova di quaglia, tobiko, riso e cetriolo. Non trascurando altre chicche in carta, come il tonno marinato in limoni di Sicilia, la tartare di ricciola e mandorle e il Salmojito, un uramaki in cui il salmone sposa le foglie di menta e la salsa di yogurt. E in abbinamento? Un'accurata selezione di sakè, fra cui il superbo Sho Chiku Bai Nigorizake, secco e non filtrato. Anche se poi il cristallino e alcolico figlio del riso finisce pure negli eccellenti cocktail siglati dalla pluripremiata mixologist Alessandra Vicari. La quale, rivisitando il Cosmopolitan, mette a punto il Bento Martini, a base di sakè, gin, succo di limone e cranberry. Per sorsi con le ali, invece, c'è il Leggerissimo, etereo mix di granatina, succo d'ananas e tè verde al gelsomino.      

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