NIPPO EXPERIENCE
– Ricerca, sperimentazione e contaminazione. Questi i principi cardine attorno ai quali nasce un menu intrigante e variegato. Perfetto compendio di classicità e creatività. Di singole pietanze e di mini percorsi tematici, ideati su misura da uno staff internazionale, capitanato da Jill, giovane e vivace sushiman brasiliano. Che non si ferma al già visto e assaggiato, rivisitando maki e nigiri fuori da ogni schema stereotipato. Per una vera e propria “Bento Experience“. Ecco allora Six and The City, selezione di gunkan con tartare di salmone, tonno e branzino; Summer Sushi, trittico di salmone e fragole, branzino e kiwi, gamberi crudi e ananas; Bentosfera, sushi-bignè con pesce scottato e crema di formaggio; e Ipanema, spiaggia di riso sulla quale si stendono salmone, avocado e tobiko (uova di pesce volante). E ancora, D-Light, deliziosi roll di salmone, alghe wakame, gamberi cotti e mango; Sushi Burger, rilettura nippo-ittico-risicola del panino americano, con tanto di salse al seguito; e Hotate Kai, capasanta scottata nel suo mezzo guscio con julienne di cetrioli. Bocconi prelibati (i prezzi vanno dai 9 ai 20 Euro), sublimati nella “Bento Experience Deluxe“: 26 preziosi assaggi (a 45 Euro), in cui spicca anche il filetto di salmone marinato in arancia, miso, menta e aneto.GUNKAN A GOGO – Somiglia a una nave nipponica. E ha avuto origine nel 1948, in un ristorante di Ginza, lussuoso quartiere di Tokyo. È il gunkan, moderna ed eclettica evoluzione del sushi, che diviene protagonista della “Bento Experience à la carte“: due pezzi cilindrici (dagli 8 ai 12 Euro) di puro estro. Virtuosi nel mutuare il nome dalle isole giapponesi sparse nell'Oceano Pacifico. Della serie: Okinawa, anguilla grigliata, mango, ikura (uova di salmone) e riso; Minami, astice al vapore, avocado, tobiko nero, riso e salsa chili; e Iki, summa di tartare di gamberi dolci, olio tartufato, uova di quaglia, tobiko, riso e cetriolo. Non trascurando altre chicche in carta, come il tonno marinato in limoni di Sicilia, la tartare di ricciola e mandorle e il Salmojito, un uramaki in cui il salmone sposa le foglie di menta e la salsa di yogurt. E in abbinamento? Un'accurata selezione di sakè, fra cui il superbo Sho Chiku Bai Nigorizake, secco e non filtrato. Anche se poi il cristallino e alcolico figlio del riso finisce pure negli eccellenti cocktail siglati dalla pluripremiata mixologist Alessandra Vicari. La quale, rivisitando il Cosmopolitan, mette a punto il Bento Martini, a base di sakè, gin, succo di limone e cranberry. Per sorsi con le ali, invece, c'è il Leggerissimo, etereo mix di granatina, succo d'ananas e tè verde al gelsomino.