Gli eventi e i concerti, specie quelli allo stadio di San Siro, con l’estate sono all’ordine del giorno. Ma se da una parte fanno la felicità di molti appassionati e fan, dall’altra scontentano molti residenti. E così il Comune di Milano ha deciso per una stretta.
La Giunta ha approvato infatti delle nuove linee guida per l’organizzazione di manifestazioni di rilevante impatto pubblico e spettacoli temporanei nella città. Queste linee guida definiscono le modalità di organizzazione, realizzazione e gestione degli eventi con l’obiettivo di bilanciare le deroghe acustiche con misure di rispetto per le comunità residenti nei quartieri interessati, la tutela delle aree verdi e l’organizzazione efficiente e sostenibile della mobilità e dei trasporti pubblici nella zona, compreso lo spostamento e il deflusso degli spettatori al termine degli eventi.
Per ogni location in cui si svolgono gli spettacoli, vengono stabiliti limiti temporali specifici, valori limite per il rumore ambientale (da 75 a 80 decibel) e il numero massimo di eventi consentiti annualmente in ciascun sito.
C’è da sottolineare che l’elenco delle location è stato ampliato per includere nuovi spazi che hanno acquisito recentemente un ruolo significativo nel panorama degli spettacoli cittadini.
Particolare attenzione è stata dedicata alla protezione dei parchi storici cittadini, come il Parco Sempione e i Giardini Montanelli. L’utilizzo di questi parchi come spazi per spettacoli all’aperto richiede una specifica autorizzazione da parte dell’Amministrazione comunale. In ogni caso, l’autorizzazione a derogare ai limiti acustici non potrà superare i 75 decibel.
Per quanto riguarda le principali location, nel 2023 sono state autorizzate 19 eventi con deroghe allo Stadio Meazza (limite 80 decibel), 8 eventi all’Ippodromo del Galoppo (di cui 3 con limite di 75 decibel e 5 con limite di 80 decibel) e 7 eventi all’Ippodromo La Maura (con limite di 80 decibel). Per gli eventi che si svolgeranno in queste tre location nel corso del 2023 e supereranno i 30.000 biglietti paganti, le società organizzatrici dovranno versare un contributo forfettario di 20.000 euro per il trasporto pubblico straordinario presso lo Stadio Meazza e l’Ippodromo del Galoppo, e di 30.000 euro per l’Ippodromo La Maura.
Antonello Leo