30th

Novembre

Maggiolina e l’architettura sperimentale 2

Siamo arrivati alla seconda parte del nostro viaggio all’interno della Maggiolina, uno dei quartieri di Milano che nasconde veri e propri tesori di architettura sperimentale.

Pasticceria Martesana

architettura sperimentale

La Pasticceria Martesana, tra le migliori del settore a livello nazionale e mondiale,  è ormai diventata il punto di riferimento per tutta Milano soprattutto durante le festività. Fondata nel 1966, la pasticceria ha da sempre lavorato sulla ricerca del gusto e dell’estetica tanto che l’ampia scelta di dolci esposti ingolosisce alla sola vista.

Edificio borghese

architettura sperimentale

Realizzato nel 1960 dall’architetto Caccia Dominoni, l’edificio concluse definitivamente i lavori di Piazza Carbonari generando fortissimo contrasto con l’edilizia presente: un condominio “borghese” in una zona di periferia estrema e, per di più, caratterizzato da soluzioni ricercate nella forma e nei materiali.

Torre Milano

architettura sperimentale

Oggi Milano sta crescendo in altezza anche a Maggiolina. Sopra le macerie di uno stabile per uffici che versava in stato d’abbandono, è prevista la realizzazione di un nuovo grattacielo ecosostenibile, Torre Milano, alto 86 metri  e due edifici più bassi di due piani. La nuova costruzione ospiterà oltre 100 appartamenti distribuiti nei primi 25 piani.

Villaggio dei Giornalisti

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Spesso la Maggiolina, come complesso immobiliare di piccole villette,  è soprannominata Villaggio dei Giornalisti. Il motivo è da ricercare negli anni passati, quando lì ci hanno vissuto molti editori, scrittori e giornalisti, forse affascinati dall’atmosfera bucolica del luogo. Tra questi lo storico fondatore e primo direttore del Corriere dei Piccoli Silvio Spaventa Filippi.

Piazza Carbonari

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Si tratta di una piazza sopraelevata, creata artificialmente nel 1912 per permettere la continuità della Circonvallazione delle Regioni scavalcando la ferrovia. In foto è la collinetta in basso.  Oggi la piazza è un esempio eccellente di riprogettazione urbana. La sua messa a nuovo è avvenuta nel 2012, esattamente 100 anni dopo la sua costruzione: è stata aumentata la superficie dedicata al verde ed è stata realizzata una pista ciclabile in ordine e simmetria con i nuovi parcheggi.

di Letizia Dehò

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