Una storia dimenticata lega Leonardo da Vinci alla città di Milano: la storia di una vigna. La Vigna di Leonardo appunto. Nel 1498 Leonardo Da Vinci terminò uno dei suoi più grandi capolavori: “L’Ultima Cena”. L’opera fu commissionata da Ludovico il Moro, allora Duca di Milano, ed è situata all’interno della Basilica di Santa Maria Delle Grazie. Fu questo uno dei principali motivi che portò Ludovico il Moro a donare a Leonardo una vigna.
Leonardo, durante il periodo di realizzazione dell’opera (quattro anni circa), alloggiava nei pressi della Basilica, ed è proprio lì che sorge la vigna: Casa degli Atellani.
Casa degli Atellani fu originariamente donata da Ludovico il Moro, nel 1490 circa, a Giacometto di Lucia dell’Atella. Ad inizio 1500 gli spazi furono sequestrati dai Francesi, che sconfissero Il Moro, e fu proprio Leonardo Da Vinci a recuperarli, per poi lasciarli in eredità ad un servitore e all’allievo Gian Giacomo Caprotti.
Ad oggi, più di 500 anni dopo, la vite è stata recuperata grazie ad attenti studi sul DNA realizzati in collaborazione con L’Università di Milano.
Nel 2018 ha dato i suoi frutti che hanno permesso di realizzare “Il Vino di Leonardo”, La Malvasia di Milano, le cui bottiglie sono state messe all’asta e battute per cifre vicino ai 28 Mila Euro.
La Vigna di Leonardo è visitabile all’Interno del complesso “Casa Degli Atellani” in Corso Magenta, nel pieno centro storico di Milano.