14th

Agosto

Performing PAC: riflessioni sulla memoria

A trent’anni dall’attentato di matrice terroristico-mafiosa che distrusse il Padiglione milanese la notte del 27 luglio 1993, il PAC dedica l’edizione 2023 di PERFORMING PAC a una riflessione sulla memoria, sulle memorie che oggi sono plurali e non possono esser lette solo con la lente storica o nazionalistica, ma anche attraverso elaborazioni personali e individuali, di singole comunità o piccoli gruppi d’appartenenza. La mostra evento va in scena fino al 10 settembre ’23 al Pac di Milano, in via Palestro 14.


I lavori di nove artisti, per la maggior parte video, e una piccola mostra “flashback” – che analogamente alle edizioni precedenti prende avvio dai materiali dell’Archivio storico del PAC – esemplificano come la ricerca di nuovi spazi della memoria, o “lieux de mémoire” nella definizione dello storico francese Pierre Nora, abbia trasformato il concetto di commemorazione, mostrando in che modo la reminiscenza possa perpetuarsi in diverse modalità d’intervento e narrazione. Titolo della mostra Dance Me To The End Of Love, una citazione dalla canzone di Leonard Cohen del 1984 dove l’arte diventa veicolo di memoria, capace di sopravvivere a ogni crudeltà.

Partendo quindi dall’archivio con il racconto della mostra ULTIME NOTIZIE. Christian Boltanski – curata da Jean-Hubert Martin al PAC nel 2005 – i visitatori potranno confrontarsi con le opere di Maja Bajevic, Yael Bartana, Maurizio Cattelan, Clemencia Echeverri, Miguel Gomes, Douglas Gordon e Giulio Squillacciotti, mentre una performance di Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini hanno inaugurato la mostra la sera del 10 luglio.

A completare il percorso, una timeline curata dai giornalisti d’inchiesta Simona Zecchi e Marco Bova ricostruisce gli avvenimenti della strage di via Palestro ripercorrendo le fasi dell’attentato. La ricerca dei due giornalisti si è focalizzata sulla raccolta di fatti noti e meno noti per ricostruire sotto forma di piccoli ritagli cronologici gli anni ‘92-’93 e per certi aspetti anche il ‘94. Emeroteche, archivi di quotidiani anche online e fondi archivistici sono stati rielaborati giornalisticamente, affiancati da eventi di respiro internazionale, nel tentativo di disegnare un quadro recente di grandi cambiamenti. In mostra anche alcuni filmati della Biblioteca Rai di Viale Mazzini che hanno segnato la narrazione del 1993.

La mostra è realizzata grazie a Tod’s, sponsor dell’attività annuale del PAC, e PwC Italia, sponsor della mostra, con il sostengo di LCA e il supporto di Vulcano.

Maggiori info qui.

Comments are closed.