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Aprile

Djamila Ribeiro, attivista brasiliana, presenta il suo libro contro il razzismo

Giornalista, scrittrice, da sempre impegnata nella lotta per i diritti dei neri in Brasile e nel mondo, Djamila Ribeiro è stata accolta lo scorso 11 aprile a Milano da un pubblico caloroso e numeroso.

La serata è stata organizzata, in occasione del FestivalDiverCity, presso la Casa della Memoria di via Federico Confalonieri, in collaborazione con la casa editrice Capovolte, l’Associazione Nazionale Ex Deportati nei Campi nazisti e il progetto Champs. L’occasione era la presentazione del libro di Djamila “Piccolo Manuale antirazzista e femminista” pubblicato in Italia da Capovolte nel 2022, ma ne è venuta fuori una chiacchierata sul tema del razzismo, in Brasile e nel mondo.

Nata a Santos, in Brasile, nel 1980, Djamila Ribeiro è laureata in Filosofia Politica all’Università Federale di S. Paulo è nota in Brasile per il suo attivismo. Giornalista e scrittrice, la sua presenza attiva nelle reti sociali si concentra su temi quali il razzismo in Brasile, la condizione delle donne nere e le disuguaglianze sociali. 

È autrice di diversi titoli di successo tra cui “Il luogo della Parola” (in Italia tradotto da Capovolte), “Quem tem medo do feminismo negro?”, “Cartas para minha avó”, ma soprattutto il “Piccolo manuale antirazzista e femminista”, che è stato il libro più venduto in Brasile nel 2020, adottato nei programmi scolastici delle scuole brasiliane. È un percorso di dieci lezioni brevi per comprendere le origini del razzismo e combatterlo.

“Non basta definirsi non razzisti, bisogna essere anti-razzisti. I bianchi europei devono comprendere che partono da una posizione privilegiata rispetto ai neri del sud del mondo, non è vero che siamo tutti uguali. E’ una battaglia che deve riguardare tutti e che passa da ogni scelta individuale, come ad esempio il partito che si vota alle elezioni”, ha spiegato Djamila Ribeiro.

Presente all’iniziativa anche il Console generale del Brasile a Milano Hadil Da Rocha-Vianna e l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi, mentre l’incontro è stato moderato da Ronke Oluwadare.

Di Antonello Leo

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Iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 2012 come Pubblicista, collabora da anni con numerose testate locali, occupandosi prevalentemente di cronaca e politica. Laureato in comunicazione all’Università Cattolica di Milano, si specializza in Marketing nel 2015 con un master in Bocconi iniziando così a lavorare stabilmente per diverse multinazionali. Innamorato del Brasile, è grande conoscitore della realtà e della cultura verdeoro. E’ molto impegnato nel sociale: ha infatti fondato nel 2012 un’associazione benefica che sostiene progetti socio-educativi nelle favelas di Rio de Janeiro, la sua seconda città dopo Milano.

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