A seguito del decreto che prevede l’estensione di normative più stringenti a tutta l’Italia, si sono verificati di nuovo numerosi assalti ai supermercati. Nonostante le decisioni non prevedano la chiusura dei negozi di alimentari, ci sono stati dei veri affollamenti. Ecco l’effetto della paura. Il panico non serve e i servizi che ci tutelano sono molti
Le nuove misure, prese per fronteggiare l’emergenza Coronavirus in Italia, vietano gli spostamenti se non per motivi di lavoro, di salute o per necessità. Tra questi ultimi è espressamente contemplata la possibilità di concorrere a spese alimentari. Il Governo, infatti, ha dichiarato che non è necessario e soprattutto è contrario alle motivazioni del decreto affollarsi e fare assalti ai supermercati. Non è assolutamente prevista la loro chiusura, anzi rientrano tra le categorie che possono sempre restare aperte. Non c’è alcuna ragione, quindi, di correre perché sarà garantito regolarmente l’approvvigionamento alimentare e il rifornimento. Bisogna poi rispettare le distanze di sicurezza e lo spazio altrui. Muoversi in molti, simultaneamente, è illogico.
Rimane il fatto che gli assalti ai supermercati, soprattutto notturni, sono stati compiuti e questo deve far riflettere. Siamo evidentemente fragili e vittima di logiche semplicistiche, così facendo ci canonizziamo come totalmente in balia di un virus che invece dobbiamo cercare di dominare.
La paura è un sentimento legittimo, comprensibile, ma c’è una linea sottile tra il timore e il panico. La paura ci deve aiutare a rispettare le norme espresse dalle autorità, ad essere attenti e coscienziosi, non ad invadere gli alimentari, atto che scatena, invece, solo un sentire ansioso. Bisogna ragionare e informarsi. La disinformazione, l’istinto personalistico, il terrore veicolato con gesti estremi non è sano e genera confusione. Buon senso come imperativo.
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Spesa online e servizio a domicilio
Infine, per tutti coloro che, per scelta, preferiscono non uscire nemmeno per compiere la spesa, ci sono numerosi servizi da considerare. Per i più giovani o per coloro che sono un minimo abili con la tecnologia, la spesa online è davvero efficiente.
Sto parlando di Amazon Prime Now, Glovo, dell’offerta Esselunga a casa e molti altri. Per i più anziani, invece, la spesa consegnata a domicilio dal proprio rivenditore di fiducia può essere una soluzione. Collaborazione, informazione, prevenzione contro l’egoismo, l’ignoranza e folle terrore.
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