Nasce a Milano la nuova Accademia Musicale Nikto. Per l’occasione, incontriano il neo direttore Massimo Guantini, già docente del Conservatorio di Milano e assistente del maestro Riccardo Muti. Guantini inizia questa nuova esperienza negli storici studi di registrazione Nikto, con alcune novità di spicco per un’accademia musicale.
Professore, tra le novità dell’Accademia c’è la possibilità di sostenere lezioni on line. Può chiarirci il perchè di questa scelta e come verranno impostate le lezioni?
“Permettiamo così a molti di seguire corsi con ottimi docenti senza l’obbligo di trasferirsi a Milano, vuoi per una questione di costi o per un impedimento lavorativo. L’allievo in questo modo potrà recarsi in accademia quanto basta mentre potrà quotidianamente seguire i corsi, e con l’aiuto della tecnologia, potrà via web far sentire i propri progressi al docente con il quale si creerà un’interfaccia. Questo allargherà il bacino d’utenza e permetterà, come già avviene su YouTube o MySpace, di mettere musica on line e di creare vere e proprie jam session con gruppi on line.”
Come mai è stata scelta proprio Milano come sede dell’Accademia?
“La risposta è semplice. Milano è la patria della editoria musicale, discograficamente il 90% della musica in Italia viene registrata qui. In più le aule dell’Accademia sono adiacenti a gli storici studi di registrazione Nikto, che hanno visto al lavoro Ramazzotti e molti altri autori italiani. Avere gli studi nello stesso edificio delle aule è un ottimo incentivo e una fonte di talenti.”
I corsi spaziano dal canto e strumenti musicali e corsi per fonico e dj, fondendo pratico e teorico. Quale è il fine?
“La preparazione di un musicista deve essere globale. Oltre alla tecnica è necessario che l’allievo si completi attraverso una conoscenza totale dello spettacolo, che vada dal canto per musical, all’atteggiamento da assumere sul palco, per una figura da showman che è molto più anglosassone che italiana.”
Questa preparazione è possibile grazie all’ottimo team di docenti dell’Accademia? Come sono stati scelti?
“Sicuramente sì, perchè il grande pregio dell’Accademia sta proprio nel potersi avvalere di un organico di docenti che sono anzitutto musicisti professionisti. Insegnanti che vivono di musica e possono trasmettere l’esperienza anche attraverso la teoria. Soprattutto trasmetteranno l’esperienza pratica di tour e collaborazioni con musicisti, potendo captare il talento e l’energia dei nuovi allievi.”
- ARGOMENTI