3rd

Maggio

Baxter Bar: comfort, eleganza e freschi cocktail

Dove un tempo c’era il Cinema President, oggi troviamo il Baxter Bar, cocktail bar che miscela comfort e buon bere miscelato

È un 100% lariano il progetto che ha portato alcuni mesi fa alla nascita del Baxter Bar in Largo Augusto 1, là dove un tempo sorgeva il Cinema President. Da una parte, appunto, l’azienda Baxter con sede a Lurago d’Erba (Co), specializzata nella produzione di arredamenti di alta gamma per la casa (divani, letti, poltrone…), dall’altra Andrea Attanasio, bartender comasco classe 1984 (già proprietario del Fresco Cocktail Shop a Como), apprezzato nell’ambiente soprattutto per la sua capacità di usare nella miscelazione ingredienti freschi e naturali.

Arredi all’insegna dell’eleganza per un ambiente dove relax e buon bere si uniscono

Barman e azienda hanno quindi unito le rispettive competenze dando vita a un locale con una quarantina di posti a sedere e dove, superata la porta d’ingresso, uno sguardo attento noterà subito lo spirito e l’atmosfera della location, centrata sull’eleganza e il design ricamato degli interni. Uno stile ricercato firmato dalla stessa Baxter, che ha messo a disposizione un assortimento di suoi arredi di valore, alcuni dei quali creati specificatamente per il locale milanese. La musica jazz and swing in filodiffusione e che serpeggia nel locale, contribuisce ulteriormente a trasmettere all’avventore quella gradevole sensazione di relax e confort.

Una volta accomodati, si passa al drink. Qui sale in cattedra, anzi sul bancone, Andrea Attanasio che con mestiere orienta il cliente nelle sue scelte. La sua lista di cocktail è un excursus tra moderna mixability e tuffo nel passato rivisitandolo, come lui stesso spiega quando gli chiediamo come nascono le sue ricette: ‘’In tutto, per il Baxter Bar realizzo una trentina di drink, dieci dei quali sono mie personali signature stagionali, a cui aggiungo cocktail che attingo al mio personale repertorio storico e, tra questi, propongo alcuni twist di grandi classici che amo riproporre in versione leggermente modificata e al passo con i tempi’’.

Piatti veloci a pranzo e cena, mentre la cocktail list si compone di drink che spaziano tra presente e passato (rivisitato)

Essere moderni e rispettosi del passato è anche un’attitudine che si acquisisce girando il mondo e scoprendo le origini degli spirit. ‘’Sono un bartender a cui piace valutare di persona la qualità degli ingredienti da usare per i cocktail – continua a raccontare il barman del Baxter Bar –. Per questa ragione, appena posso mi metto in viaggio dirigendomi nei paesi in cui le materie prime crescono. I Caraibi, per esempio, sono il luogo da visitare se si vuole sapere tutto sui rum. In generale mi focalizzo sui superalcolici internazionali, ma spesso e volentieri li combino con quelli italiani. Un esempio: qui al bancone del Baxter preparo un drink che ho chiamato Chirè Pantalet con rum Clairin Sajous, succo di limone colto nella piantagione che ho creato sul Lago di Como, con aggiunta di rapadou, un tipico zucchero haitiano, per infine shakerare e servire il tutto in una coppetta ghiacciata’’.

Baxter Bar tira su la saracinesca alle 11.30 della mattina e l’abbassa alle 23.30. Si pranza e cena con piatti ‘veloci’ (sandwich, taglieri di salumi, tartare di tonno…), magari dopo avere visitato Baxter Cinema, lo show room dell’azienda comasca attiguo al bar.

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