19th

Dicembre

10 canzoni di Natale alternative

Natale per tutti

Chi l’ha detto che il Natale deve essere solo un tripudio di musica piena di campanellini e di storie che ci narrano le avventure di Santa Claus? Se non ne potete più della solita Mariah Carey che arriva ogni anno, se siete stanchi del jingle È Natale e a Natale si può fare di più, se avete l’animo rock, non disperate, è Natale per tutti. Anche a suon di musica. Ecco dieci tra le canzoni di Natale più alternative: Queen, U2, Bob Dylan, protagonisti ideali per una colonna sonora da ascoltare sotto l’albero o per fare la festa della Vigilia. Cantare per credere.

BAND AID, Do they know It’s Christmas?

Nel 1984 Bob Geldof riunisce in un’unica sala d’incisione una cinquantina di star internazionali della musica: Boy George, Simon Le Bon, Sting, Bono Vox e molti altri. Lo scopo è quello di incidere un brano per raccogliere fondi per la popolazione etiope. Il risultato è un singolo che ha fatto la storia.

QUEEN, Thank God It’s Christmas

Anche questo singolo di Brian May e Roger Taylor è del 1984. Una ballata rock con acuti e atmosfere da caminetto acceso e maglioncino di lana con renne stampate sopra. Ma visto che si tratta di uno dei gruppi più grandi della storia, beh, provate a dire qualcosa contro questa canzone, se ce la fate.

THE KILLERS, Don’t shoot me, Santa

Il Natale è alternative-rock, anche nel video del singolo. Brandon Flowers è stato legato a una sedia da Babbo Natale che vuole uccidere il leader della band. Ma tutto è bene quel che finisce bene: gli altri Killers, travestiti da abeti nani, salvano Brandon e scappano da Santa rubandogli la macchina. Adorabile.

U2, Christmas (Baby please come home)

Il brano del 1963 di Darlene Love è uno di quelli che conta più cover in assoluto. Quella di Bono e compagni è tra le migliori, così maledettamente dark nel video e così piena di fascino. Una curiosità: la versione degli U2 si trova all’interno dell’album A Very Special Christmas, compilation natalizia di beneficenza piena di rivisitazioni di grandi classici da parte di superstar come Madonna o Whitney Houston. La copertina dell’album è del genio Keith Haring.

BOB DYLAN, Must be Santa

Anche questa una cover, il brano originale è del 1960, Bob Dylan lo incide nel 2009. Atmosfera goliardica, cori, salti, balli e bicchiere di spumante in mano. Questa è la canzone ideale. Sarebbe perfetta anche in una versione ska.

THE DARKNESS, Christmas Time (Don’t let the bells end)

Il canto natalizio della rock band di I believe in a thing called love appartiene al 2003. I falsetti di Justin Hawkins non mancano nemmeno in questo pezzo, sicuramente utilissimi per restare svegli durante il classico abbiocco post cenone.

FRANKIE HI NRG, Din Don Buon Natale

Il rapper italiano, uno fra i primi, ritorna sulle scene nel 2014, partecipando al Festival di Sanremo. Intanto, a Natale, possiamo gustarci il suo augurio rap con un singolo a scopo benefico che Frankie incide nel 2008 a favore di Emergency. Un’epoca in cui… Fibra, Fedez, Marra, Dogo, questi sconosciuti.

WHAM!, Last Christmas

Lo so, non c’entra nulla. Però come si fa a non metterla. Così queer e orecchiabile e poi, diciamo la verità, il singolo del gruppo di George Michael fa contenti tutti, anche i rockettari. Vedrete, non potrete fare a meno di canticchiarla. Lo state già facendo.

MILEY CYRUS, Rockin’ around the Christmas Tree

Ebbene sì. Prima di diventare la regina della lingua di fuori e del twerking, Miley era l’idolo dei teenager per il personaggio che interpretava nella serie tv di casa Disney. Poi ha avuto un momento in cui ha deciso di comunicare la sua anima rock, quella che forse ci mette un pochino di tempo a venire fuori. Tra i tanti esperimenti, una T Shirt cattiva quanto basta, una giacca nera e una cover natalizia piena di strimpellate alla chitarra. Pogate pure.

FRANCESCO DE GREGORI, Natale

Se ci pensate, in pochi hanno presente il quadro che si trova esattamente di fronte la Monna Lisa al Museo del Louvre. Nessuno ci fa caso, tanta è l’attenzione nei confronti della famosissima opera di Leonardo. La stessa cosa accade con i vecchi 45 giri. In pochi si ricordano di Natale, capolavoro di Francesco de Gregori, ma anche il lato B di Generale. E se lo ritenete troppo poetico, come sigla di chiusura, sappiate che lo stesso autore ha composto anche L’uccisione di Babbo Natale.

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