Tamoil chiude un’annosa vicenda e firma con il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti (nella foto) un accordo che prevede un risarcimento di 1.400.000 euro, così come era stato proposto dal giudice, somma che si aggiunge al milione di euro già concordato in via provvisionale. L’integrale risarcimento per i danni ambientali attribuiti alla raffineria, per il periodo in cui operava nel passato, ammonta quindi a 2.400.000 euro, che verranno destinati a progetti di riqualificazione ambientale della città.
A giorni verrà convocata la commissione prevista dalla Delibera di Consiglio Comunale del 10 aprile 2019, nella quale si vincolava l’importo della provvisionale ad opere di tipo ambientale. La giunta, insieme alla sua maggioranza, pensa che sia importante usare parte rilevante di questi fondi per restituire zone della città antropizzate a verde pubblico, in forme diverse, alberature, boschi, prati armati, in modo che l’investimento sul verde continui e si rafforzi. E altrettanto ritiene che si debba insistere su investimenti relativi al fotovoltaico, per avere sempre più energia pulita in città e contribuire a rendere sempre più Cremona autonoma energeticamente.
“Molti, infatti, sono i progetti ambientali che l’Amministrazione ha avviato” ribadisce il sindaco Gianluca Galimberti “tra cui il Piano del Verde, le piantumazioni in varie aree della città, i progetti di de-impermeabilizzazione di aree asfaltate e la valorizzazione dei parchi urbani, sovracomunali e dei boschi fino all’avvio di investimenti importati nel fotovoltaico con la società controllata AEM Cremona Spa. Si tratta di progetti strategici, sui quali è necessario continuare negli investimenti per il miglioramento della qualità ambientale della città. Grazie a queste risorse sarà possibile quindi proseguire con più forza su questa strada, nell’assoluta consapevolezza che occorrerà, anche nei prossimi anni, una costante attenzione su questi temi”.
“Molte sono state le questioni, anche storiche” così conclude il comunicato del Comune di Cremona.
Anche la società Tamoil dopo la decisione di dismissione della raffineria e la conversione in attività logistica ha dichiarato di voler contribuire al benessere del territorio con progetti di mitigazione di impatto ambientale e di produzione di energia green.