Maria Luisa Trussardi (Gavazzeni), vedova di Nicola Trussardi, mamma di Beatrice, Francesco, Gaia e Tomaso, ha conosciuto il marito a Bergamo, la città dove la famiglia Trussardi viveva e dove la famiglia Gavazzeni era particolarmente nota sia per l’indimenticabile direttore d’orchestra Gianandrea sia per l’importante ruolo in campo sanitario svolto dalle Cliniche Gavazzeni.
Alla scomparsa del marito, morto tragicamente all’età di 57 anni nel 1999, per un incidente avvenuto sulla tangenziale di Milano, mentre ad alta velocità affrontava uno svincolo con la sua Mercedes, Maria Luisa Trussardi si è trovata improvvisamente alla guida del marchio insieme ai giovani figli. Purtroppo, la sorte si accaniva su questa signora forte e dinamica, docente universitaria alla Sapienza di Roma: anche il figlio Francesco Trussardi, ventinovenne, pochi anni dopo la scomparsa del padre, perdeva la vita in un altro incidente automobilistico.
Ora insieme a lei è entrato a pieno diritto nella conduzione della maison di moda il figlio Tomaso. “È sempre stato speciale” confidava tempo fa al Corriere della Sera la madre “A pochi mesi già si affacciava dalla culla poggiando il gomito e guardandosi intorno. Quando si è messo a studiare filosofia mi faceva una capa tanta sui massimi sistemi. Ha un talento per i motori: una volta ha corretto persino Pininfarina. E cammina come suo padre”.
Dal punto di vista finanziario è stata creata nel 2019 una newco con QuattroR SGR, società di gestione del risparmio indipendente fondata con l’obiettivo di promuovere il rilancio e lo sviluppo di imprese italiane di medio-grandi dimensioni in temporanea crisi finanziaria. La Newco è partecipata al 70% da QuattroR e al 30% da Tomaso Trussardi, che controlla l’86% della holding Finos, azionista unico di Trussardi S.p.A. Il restante 14% è nelle mani di Maria Luisa Trussardi Gavazzeni, madre di Tomaso, che ha assunto il ruolo di presidente di Finos.
La consolidata amicizia di Maria Luisa Trussardi con uno dei guru del giornalismo italiano, Vittorio Feltri, non l’ha cambiata. Resta sempre una persona aperta e sincera, assolutamente lontana dell’atmosfera di singolare polemica che circonda il noto giornalista. “Il mio legame con Feltri?” dice essa stessa “Una persona che aderisce in modo così profondo alla tua vita lascia un segno che comunque rimane, al di là dei percorsi diversi. Si può chiamare amicizia, anche se non c’è frequentazione, ma credo che sia qualcosa di simile o forse di più”.
Di Paolo Brambilla
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