26th

Ottobre

Laura Renieri

Lifelover, come lei stessa ama definirsi. Oppure ingegnere e travel addicted. Laura Renieri è nata al mare e si è incastrata in città. Milano, logicamente

Laura Renieri è dolcissima, come la sua pancia, che custodisce da sette mesi una gravidanza doppia (rigorosamente social-documentata). 

Crede nel web, nella valigia sempre pronta, nell’essere parte di un team. Come quello che ha saputo costruire giorno dopo giorno e che fa parte del suo elegante TheOldNow: un blog personale che rapidamente è diventato un magazine di successo, che dirige e le permette di trasmettere agli altri le sue passioni, adesso diventate un lavoro. Beauty, fashion, travel, mamma&bimbi sono solo alcuni degli argomenti trattati. E poi, c’è Milano.

I posti del cuore?
“Sono una lista in continua evoluzione. Proprio come la città che si rinnova di mese in mese, anche la mia lista segue la stessa cadenza. In questo periodo sono affascinata dalle nuove costruzioni in zona Garibaldi che hanno vestito la città di uno stile metropolitano e internazionale. Oppure la nuova Darsena dove è possibile passeggiare, sostare, leggere e rilassarsi sulla riva del Naviglio che, placido e invitante, dona una sensazione di relax e strizza l’occhio ai laghi non lontani della città.

Ci sono poi posti del cuore storici, quelli che, a mio parere, un turista non dovrebbe mai dimenticare di visitare durante un soggiorno meneghino. Il Duomo, il Castello Sforzesco, il Cenacolo di Leonardo da Vinci e il planetario in Porta Venezia. Chiudo il lungo elenco con quei luoghi che possono essere annoverati in una categoria più ampia: il lifestyle. I fiori da Frida, le coccole beauty da Bahama Mama, un giro nella gastronomia di Peck, la colazione da Princi, i fenicotteri rosa di Villa Invernizzi”.

Le esperienze da non perdere?
“Le esperienze più belle sono quelle che si vivono senza cercarle, o meglio quelle in cui si inciampa, letteralmente. Il mio consiglio è quello di perdersi, lasciarsi cullare, inforcare un tram e percorrere il centro storico, prendere la bicicletta e godersi le stradine pedonali fra Brera e il Duomo. Vedere Milano dall’alto di un grattacielo, attraversare la Galleria Vittorio Emanuele e sedersi qualche minuto in Piazza della Scala. Giocare con la fontana di Piazza Castello e attraversare a piedi il Parco Sempione.

Il trucco per godersi la città è quello di non affannarsi ma di prendersi un momento per respirarla a metà fra la frenesia e la curiosità, fra i negozi e le attrazioni storiche, fra la buona cucina e locali che piano piano fanno la loro comparsa in città. Perché l’esperienza da non perdere, per me, è la città stessa”.

Qual è il ricordo più vivo di Laura Renieri?
“Milano è bella sempre, anche quando la neve, la nebbia oppure il grigiore l’avvolge. Il mio ricordo più vivo è sicuramente annoverato fra i primi che questa città mi ha regalato. Un ottobre di molti anni fa, con il freddo che iniziava pungere il naso e il buio che avvolgeva le vie a metà pomeriggio, ricordo la prima volta che ho preso un tram storico per recarmi in centro e ho assaporato ogni fermata come una puntata di un film già visto in cui, per la prima volta, diventato protagonista con la mia presenza.

Ancora oggi i tram storici, quelli che hanno ancora il sapore dei tempi che furono, mi affascinano e mi incantano mentre percorrono la città sulle rotaie”.

Milano è…
“Dinamica, sorprendente e attuale. Un mix ben equilibrato fra storia e futuro”.

Amo Milano perché…

“Sa stupirmi con la sua bellezza, con il suo modo unico e indecifrabile di farmi capitare in cortili che levano letteralmente il fiato, mangiare in luoghi dove posso gustare qualunque tipo di cucina, assaporare tramonti sulla nuova Darsena, guidare su strade che mi conducono fra bellezze architettoniche e storiche, emozionare con le sue novità che strizzano l’occhio allo skyline americano con un sapore tutto italiano”.

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