30th

Aprile

Zagabria, città di fiori

E' l'alba di un venerdì e dalla stazione di Zagabria, così in ordine da far impallidire quelle italiane, si intravedono gruppetti di persone che vanno al lavoro. Inizia così il nostro viaggio nella capitale croata, che sta vivendo uno splendido rinascimento. La prima cosa che ti colpisce è il verde sparso in ogni angolo con aiuole fiorite di tulipani. Non fai in tempo a guardarti attorno, ad attraversare i suoi giardini che formano un ferro di cavallo, che già inciampi nell'atmosfera festiva di un fine settimana: una band di jazz suona sotto il Padiglione della Musica, tre o quattro coppie danzano come se il tempo si fosse fermato spazzando via il rumore delle bombe, un paio di turisti si mettono in fila per la Galleria d'arte Moderna e i giovani sono assiepati sulla Trg Jelacica, la piazza centrale ad un passo dalla parte alta della città.

CULTURA E SPORT – Zagabria riserva sorprese salendo i quartieri di Kaptol e Gradec, con la Cattedrale, la monumentale Chiesa di San Marco, l'interessante Museo della Città, l'unica Porta di Pietra superstite, formando un piccolo puzzle che la accosta all'intimità di Praga e alla mentalità monumentale di Budapest. Zagabria ti mette addosso relax: provate a chiedere un'informazione a un passante, e nessuno vi negherà mai ospitalità e gentilezza. Salendo sul tram n.11 gironzolate pure tra i lati opposti della città: dal Teatro Nazionale fino al polmone cittadino del Maksimir, ricco di vegetazione, perfetto per jogging e un gelato all'aria aperta, invitante per i bambini con il suo zoo. Se siete a Zagabria prima della fine del campionato, passate allo Stadio (www.nk-dinamo.hr) per una partita ad ingresso gratuito della squadra campione del Dinamo.

SHOPPING – I prezzi abbordabili fanno di Zagabria una buona destinazione per i vostri acquisti. Dopo un'occhiata alle vetrine della Ilica, percorrete pure la Tkalciceva che sorge sul letto coperto del Medvešcak. Abbigliamento da stilista da “Ma.H.”, boutique moda donna di Marijana Hrastar, sulla Praška. Abbonda la musica locale con i cd a basso costo della Croatia Records (www.crorec.hr): dal pop di Boris alle vecchie melodie di Oliver Dragojevic, fino alla chitarra romantica di Dražen Žanko. Gli appassionati dei mercati tipici avranno da consolarsi tra le bancarelle del mercato di Dolac: esposizioni en plein air di fiori, frutta, verdura, formaggi (svježi sir) e souvenir caratteristici come il cuore o l'ombrello rosso. E l'enogastronomia? Bussate alla porta della bottega Natura Croatica al numero 8 di Preradoviceva (www.naturacroatica.com), impeccabile nell'assortimento di grappa per tutti i gusti (al miele, alla carruba, al vischio, al fico…), biscotti al pepe “Papreujak”, o  cioccolata “Nadalina” disponibile con diversi ripieni.

A TAVOLA  – Per chi ha voglia di carne c'è Vinodol (www.vinodol-zg.hr), specializzato nella cottura sotto la peka, alla griglia e alla brace (pranzo completo 20/30 euro). Dalla Tkalciceva spuntano diversi bistrot dove consumare lunch e dinner veloci. A fine giornata concedetevi il lusso di una cena a base di pesce al Cafè restaurant del Palace Hotel al numero di 10 di Strossmayera: “Negli ultimi quindici anni la cucina croata si è aperta alla sperimentazione – ci spiega lo Chef executive Ivica Struml – La nostra gastronomia è allo stesso tempo mediterranea e continentale, con influenze dalla Grecia, Turchia, Austria e Ungheria”. Affidatevi alla sua cucina raffinata, assaporando le strukle (pasta ripiena di formaggio fresco e panna), l'insalatina di polpo, il branzino con bietola e patate, e la torta al formaggio, mele, noci, marmellata di prugne, papavero e cannella.

NIGHTLIFE – Le isole pedonali sono ricchissime di locali, con tavoli all'aperto. Cica è uno dei bar più gettonati della Tkalciceva. Al numero 6 di Bogoviceva c'è Bulldog (www.bulldog-zagreb.com) con tre sale interne – pub, ristorante e sala musica live – e spazio all'aperto. Per i cacciatori di memorabilia in lizza c'è l'Hard Rock Cafè. Per chi ha voglia di musica live, rock, pop e jazz ecco il Sax, al 22 di Palmoticeva. E da bere? Birra, la Ožujsko o la Tomislav, per esempio.

DOVE ALLOGGIARE – Zagabria offre diverse soluzioni, dall’ostello (www.hostelbookers.com) agli hotel lussuosi. Visto il cambio favorevole, concedetevi un pernottamento elegante al Palace Hotel (www.palace.hr), che ha sedotto persino il regista Orson Welles in una sua permanenza in Croazia (doppia con colazione continentale a poco più di 150 euro).

COME ARRIVARE – Il modo più economico per raggiungere Zagabria è in auto (calcolate il percorso su www.mappy.it) o in treno. Trenitalia propone l'offerta Smart con biglietto Venezia-Zagabria A/R a 30 euro (www.trenitalia.it). I treni partono da Venezia ogni sera ed hanno coincidenza da Milano con l'Eurostar delle 18.55.

IN TASCA“Spingiamoci verso l'elegante capitale, un po' mitteleuropea, un po' mediterranea…”, conclude il Presidente Roberto Ruozi nell'introduzione alla Guida verde del Touring Croazia (pp. 216, Euro 24,00). Pratico e utile, il volume del Touring è facilmente consultabile.

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