Non solo fiumi. A Milano ci sono anche 5 “grandi laghi” che forse non conoscevate.
Idroscalo: il “mare dei milanesi”
Immenso e artificiale. Inaugurato nel 1930 come scalo per Idrovolanti, l’idroscalo ha un’estensione di circa 1,6 chilometri quadrati e per questo è soprannominato il “mare dei milanesi”. Qui si organizzano ogni anno gare di sport d’acqua e sulle sue sponde i milanesi trovano ristoro durante le giornate estive più afose.
Curiosità: all’interno dell’Idroscalo c’è uno spazio dedicato all’arte e ai giovani artisti che desiderano lavorare ed esporre. Si chiama Aulì Ulè ed è associato con l’Accademia delle Belle Arti di Brera.
Parco delle Cave
Per esteso si chiama Parco delle Cave di Baggio. Infatti, sorge nell’ex area delle 5 cave (Cabassi, Casati, Ongari, Cerutti, Aurora) del quartiere a ovest di Milano. Fu proprio l’attività di estrazione di sabbia e ghiaia delle cave a lasciare in questa zona ben nove ettari di laghi, ma Baggio era considerato quartiere off-limits fino al 1997 per spaccio e attività illecite.Solo con i lavori di realizzazione del parco, la zona si è nettamente riqualificata ed è oggi un’attrazione per numerose attività: ospita un percorso di 5 chilometri per gli amanti della corsa, piste ciclabili, percorsi botanici, quattro campi da bocce, calcio, basket e percorsi equestri.
Curiosità: il parco custodisce due antiche cascine, Cascina Linterno e Cascina Caldera. La prima ha una tradizione plurisecolare: le prime testimonianze che la riguardano risalgono al XII secolo e si ritiene sia stata dimora agreste di Francesco Petrarca. Nel 2002 ha però cessato la propria attività agricola. La seconda, Cascina Caldera, risale al 1400 ed è ancora oggi pienamente in funzione con strutture per accogliere i cavalli, per allevare suini e volatili.
I tre laghi di Pioltello
Sul territorio del comune di Pioltello, parte della città metropolitana di Milano, esistono ben tre laghi, frutto, anche in questo caso, dell’attività di escavazione in parte ancora attiva nella zona. Il primo lago si trova nei pressi della Cava Concrete, il secondo nei pressi di Cava Cantoni che nei prossimi anni raddoppierà di dimensioni, e infine un terzo lago nei pressi di Cava Gallolo. I tre laghi sono recintati, quindi non è possibile raggiungere le loro sponde ma solo ammirare da lontano il loro specchio d’acqua e l’atmosfera magica che regalano all’ambiente circostante.
Curiosità: anche se non è possibile viverli a pieno, i tre laghi sono situati vicino al Bosco della Besozza, un’ampia zona verde dotata di aree attrezzate per attività ricreative, orti sociali, percorsi ciclabili e pedonali.
Mercoledì prossimo andremo alla scoperta di altri 2, anzi no tre laghi di Milano.
Di Letizia Deho