I Maneskin sono diventati la passione di molti, tanto da far scoppiare una Maneskin mania; al Forum di Assago il 5 Maggio con il Loud Kids Tour, saranno con i loro 32 concerti in tutta Europa, dopo il tour in Canada, Nord America, Messico e Sud America l’anno scorso.
Oltre 220mila i biglietti venduti nel tour, a Milano l’unica data disponibile sarà a Luglio a San Siro-il 25-ma soltanto nel secondo e terzo anello.
Damiano, David, Victoria, Thomas ed Ethan scateneranno in città il putiferio perché i fans saranno alla ricerca dell’albergo nel quale alloggeranno, i ristoranti dove ceneranno, dove faranno magari shopping o cammineranno.
Il tour prevede 24 brani e 2 ore di rock old style e uno spettacolo da non perdere durante il quale verranno proposte anche le tracce del nuovo disco, dal titolo Rush, uscito il 20 gennaio e subito primo in classifica in 15 Paesi, con più di 700 milioni di stream.
I Maneskin si sono formati nel 2016 e hanno raggiunto la popolarità nel 2017 dopo la partecipazioone a X factor, dove sono arrivati secondi ma hanno firmato un contratto discografico con la Sony Music e pubblicato l’ep Chosen. La consacrazione nazionale è arrivata con Il ballo della vita e il singolo Torna a casa. Poi è arrivato il secondo album contenente Zitti e buoni che li ha fatti trionfare sul palco di Sanremo e alla 65esima edizione dell’Eurovision Song Contest che ha permesso ai Maneskin di avere successo sulla scena mondiale, scalando le classifiche di tutto il mondo con brani come Beggin e I Wanna Be your Slave.
Tra i loro riconoscimenti l’American Music Award, il Billboard Music Award, l’MTV Europe Music Award, l’MTV Video Music Award e la candidatura ai Grammy Award. Hanno venduto circa 40 milioni di copie tra singoli e album.
Il nome Måneskin deriva da una parola danese, che significa chiaro di luna, lingua di origine di Victoria De Angelis da parte di madre. Secondo David il «gruppo è una traduzione della musica del passato nella modernità. Una cosa è certa; sono bravi, belli e hanno iniziato da zero, conquistando la vetta delle classifiche di tutto il mondo e rappresentano una delle eccellenze del nostro Bel Paese.
Di Annachiara De Rubeis
Puoi leggere anche La Cannibale fa ballare la Design Week
