Mascherine, spostamenti, riaperture, trasporto pubblico. Ristoranti, parrucchieri, musei, luoghi di culto e così via. Le misure che ci riguardano per la Fase 2 in Regione Lombardia a seguito del decreto del 18 maggio
Dal 18 maggio siamo entrati nella fase 2 bis anche in Regione Lombardia, con una serie di misure in vigore da rispettare. Dalle mascherine agli spostamenti, dalle aperture degli esercizi alle vacanze e così via. Ecco di cosa si tratta punto per punto.
Mascherine obbligatorie
In Lombardia è sempre obbligatorio indossare la mascherina, o un qualsiasi altro indumento a protezione di naso e bocca, quando ci si trova al di fuori della propria abitazione. Non è obbligatoria per i portatori di forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della stessa e per le persone che interagiscono con loro.
Per chi svolge attività motoria intensa non è obbligatorio l’uso. Rimane obbligatorio però l’utilizzo delle protezioni individuali a conclusione dell’attività fisica e l’obbligo di mantenere il distanziamento sociale.
Fase 2 e spostamenti in regione Lombardia
In base a quanto previsto dall’ultimo DPCM ci si può spostare all’interno del territorio regionale senza più alcuna limitazione. Fatta eccezione per eventuali zone soggette a maggiori restrizioni istituite dalle singole regioni.
Non ci sono limitazioni sul numero delle persone che si possono incontrare contemporaneamente, rimane però il divieto di assembramento e la distanza interpersonale.
Fino al 2 giugno compreso rimangono vietati gli spostamenti tra regioni, se non per esigenze lavorative o per motivi di salute. In ogni caso, è consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Per gli spostamenti verso altre Regioni è necessario portare con sé l’autocertificazione.
Trasporto pubblico: le misure sono valide fino al 31 agosto
A bordo dei mezzi di trasporto pubblico è obbligatorio l’utilizzo di guanti e mascherine. I sedili da non utilizzare sono contrassegnati da segnali ben visibili. Igienizzazione, sanificazione e disinfezione dei mezzi, infrastrutture e stazioni vengono effettuate almeno una volta al giorno. Gli ascensori della metropolitana e delle stazioni ferroviarie sono destinati in via prioritaria alle persone a ridotta mobilità. È sempre consentito il trasporto di monopattini, biciclette pieghevoli e altri dispositivi di micro mobilità elettrica. Misure valide
dal 4 maggio al 31 agosto. Successivamente, dopo questa prima fase 2 per Regione Lombardia ci saranno aggiornamenti sul trasporto pubblico.
Attività fisica e sportiva
Le attività sportive svolte individualmente sono consentite. Così come praticare attività sportiva individuale nell’ambito di impianti sportivi, centri e siti sportivi. Verrà assicurato il contingentamento degli ingressi e l’adozione di tutte le misure utili per mantenere il distanziamento sociale e il divieto di assembramento all’interno di tali spazi.
Negli impianti, centri e siti sportivi sono consentiti gli sport individuali all’aria aperta e lo svolgimento di lezioni individuali o per piccoli gruppo fino a un massimo di quattro persone (esclusi gli istruttori). Non sono consentite, neanche all’aperto, le attività di piscine e palestre.
La ristorazione della Fase 2 in regione Lombardia
Come sappiamo sono riaperti gli esercizi di somministrazione di pasti e bevande. Ristoranti, trattorie, pizzerie, self-service, mense, bar, pub, pasticcerie, gelaterie, rosticcerie, nonché l’attività di catering.
All’interno del locale dovrà essere rispettato il distanziamento di almeno 1 metro tra le persone. Consigliata la prenotazione e la possibilità di prediligere gli spazi esterni. Obbligatoria la misurazione della temperatura dei clienti all’ingresso.
Riaprono anche le fiere e i mercati scoperti per la vendita di prodotti alimentari, a patto che garantiscano l’osservanza delle misure di prevenzione igienico-sanitaria e di sicurezza previste nell’ordinanza. Qui tutte le nuove regole.
Alberghi, hotel, strutture ricettive
Le strutture ricettive alberghiere, non alberghiere, alloggi in agriturismo e alloggi per studenti e lavoratori con servizi accessori di tipo alberghiero riaprono ufficialmente. Obbligatoria la temperatura corporea del personale da rilevare, il distanziamento di 1 metro, la sanificazione degli ambienti.
Parrucchieri ed estetiste
Dal 18 maggio come sappiamo riaprono le attività di acconciatori, barbieri, parrucchieri, centri estetici, istituti di bellezza, servizi di manicure e pedicure. Obbligo di prenotazione, sanificazione dell’ambiente.
Musei e biblioteche
Possono riaprire anche musei, archivi, biblioteche, luoghi e monumenti storici e altre attività culturali. I visitatori devono indossare la mascherina, così come il personale. Programma di accessi pianificato, prenotazioni obbligatorie e ingressi contingentati per evitare forme di assembramento e aggregazione.
Celebrazioni liturgiche
Sempre nel rispetto delle norme in vigore, riaprono le chiese e verranno evitati assembramenti tramite l’accesso contingentato. Alcuni momenti, come la Comunione, dovranno essere effettuati in sicurezza, con l’utilizzo di guanti monouso e nel rispetto dell’igiene.
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