8th

Maggio

Il piano di riapertura sperimentale dei musei di Milano

Presentato in Commissione Cultura/Turismo il Piano di riapertura sperimentale dei musei civici milanesi a partire dal prossimo 19 maggio. Aperture graduali e a scacchiera. Nei weekend, chiusi i musei in prossimità dei parchi

Sul tavolo, un’ipotesi di riapertura sperimentale, fino all’estate, dei musei civici milanesi. È stato presentato infatti un piano che definisce una serie di punti fondamentali. Le modalità e le condizioni pensate per la gradualità della ripresa. La sicurezza dei lavoratori e del pubblico. Tra i tempi fondamentali del piano, la riapertura dei musei a partire dal 18 maggio, le relative sanificazioni e la sicurezza degli ambienti. Ecco di cosa si tratta.

Le aperture saranno contingentate in base alla diversa capienza dei musei e “a scacchiera” rispetto al territorio della città. Così facendo si possono coprire nell’arco di una settimana diversi distretti urbani e, al tempo stesso, favorire i servizi culturali “di prossimità”. Un altro criterio che ha guidato nell’elaborazione del Piano è stato quello di evitare che durante il weekend la presenza di visitatori contribuisca ad aumentare l’affluenza ai parchi cittadini. Pertanto i musei che affacciano su parchi pubblici resteranno chiusi nel fine settimana.

All’interno di questa fase post lockdown si è stabilita una prima settimana di avvio (dal 19 al 24 maggio) per testare strutture, servizi e piattaforme web necessarie all’attuazione del piano.

Cosa prevede il piano di riapertura dei musei di Milano

Lunedì 18 maggio i musei resteranno chiusi.

Martedì 19, mercoledì 20 e giovedì 21 maggio è prevista l’apertura (con le modalità che saranno successivamente dettagliate) di Musei del Castello Sforzesco, Museo di Storia Naturale, GAM, Acquario Civico, Casa Museo Boschi-Di Stefano.

Venerdì 22, sabato 23 e domenica 24 maggio è invece in programma l’apertura di Museo del Novecento, Museo Civico Archeologico, Palazzo Morando, MUDEC.

Dal 26 maggio e fino a inizio estate (quindi fino al 21 giugno, a parità di quadro sanitario e normativo di riferimento), il piano si consolida con il seguente calendario:

Lunedì i musei restano chiusi.

Martedì e mercoledì aperti GAM, Museo di Storia Naturale, Museo del Risorgimento, Acquario.

Giovedì aperti Musei del Castello Sforzesco, Casa Boschi-Di Stefano e Studio Museo Francesco Messina. Venerdì, a questi, si aggiunge il MUDEC. Sabato e domenica aperti Museo del Novecento, Palazzo Morando, Museo Archeologico, MUDEC.

Per l’ingresso a tutti i musei civici è prevista la prenotazione sulla piattaforma web realizzata ad hoc con l’indicazione della fascia oraria di preferenza e l’acquisto del biglietto online. La sola prenotazione è necessaria anche per i musei a ingresso gratuito.

Gli orari di apertura dei musei sono ancora allo studio ma tenderanno a essere omogenei per tutti gli istituti.

Le sedi espositive e le mostre che ritornano con la riapertura dei musei

Palazzo Reale riaprirà le sue sale al pubblico a partire dal 28 maggio, dal giovedì alla domenica, con orari che saranno comunicati successivamente. Riapriranno quindi la mostra dedicata a Georges de la Tour (fino al 27 settembre). Tutankhamon. Viaggio oltre le tenebre (fino al 30 agosto) e Roberto Cotroneo. Genius Loci (fino al 26 luglio). Anche per le mostre, ingressi contingentati in base alla capienza delle sale con prenotazione obbligatoria per fasce orarie e acquisto dei biglietti online.

Il PAC ha già riprogrammato il calendario espositivo spostando a ottobre l’inaugurazione della personale di Tania Bruguera, uno degli highlights del palinsesto I talenti delle donne. Durante tutta l’estate, a partire dal 25 giugno, proporrà una nuova versione di Performing PAC. Made of Sound, che racconterà l’interazione tra arte contemporanea e musica.

La situazione biblioteche

Anche l’Area Biblioteche si appresta alla riapertura, il prossimo 18 maggio, della Biblioteca Sormani e di un primo contingente di rionali. Con la riattivazione su prenotazione del servizio di prestito delle prenotazioni effettuate a marzo e la restituzione dei prestiti.

Le biblioteche interessate a questa prima fase resteranno aperte da martedì a sabato con orario ridotto. Dal primo al 13 giugno si apriranno progressivamente altre rionali e sarà regolamentato l’accesso contingentato del pubblico alle aree a scaffale aperto.

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