Anche d’estate la Milano da bere shakera. In occasione della recente drink competition organizzata dal giovane e dinamico staff di Uainbar, supervisionato dall’energica barlady Paola Zabrak, un gruppo di sette bartender si è sfidato a bordo bicchiere a colpi di esercizi di stile. Partendo da una serie di ingredienti (rigorosamente senza marchi) sono stati concessi 5 minuti di tempo ai bartender per creare un cocktail “improvvisato”, raccontandolo fra ingredienti, dosi e spunti creativi. A distinguersi è stato Michele Piagno, 29 anni, insegnante della Flair Academy. Il giovane ha conquistato la giuria tecnica di giornalisti e quella popolare di clienti, in perfetto accordo fra loro, con uno speziato longdrink, il Mexican Honey: tequila, miele, limone spremuto, cetriolo e sedano con top di birra, menta shakerata e rosmarino bruciato per liberare gli oli essenziali. Un piacevole colore giallo paglierino per un gusto fresco, dalle note dolci ma non troppo.
Giuseppe Cannizzaro, del Caffè Sette Chiese di Bologna, ha proposto il Mama Dahikiri, con rum scuro, liquore alla vaniglia, succo di limone, sciroppo di zucchero e arancia bruciata. Mattia Corunto ha invece sperimentato il suo Pink Mama, che mixa bacche al pepe rosa, marmellata di arancia, lamponi e mirtilli e sweet and sour, per nuance fruttate e molto dissetanti.