E’ davvero bello poter lasciare spazio ad un barman molecolare attivo in mezzo mondo come Michele Piagno, qui su Milano da Bere, sito che ovviamente racconta divertimento, cocktail e dintorni (e non solo).
Che fa questa volta il barman friulano? Ci racconta la Milano da Bere!
La storia della “Milano da bere” è una parte interessante della cultura urbana italiana. Questa espressione è stata resa famosa negli anni ’80 e ’90, quando Milano divenne il cuore della vita notturna italiana.
Ecco una breve panoramica storica che pare negli anni ’80.
Milano divenne un importante centro finanziario e di moda in Italia durante gli anni ’80. Questa crescita economica portò a un aumento della ricchezza e della prosperità, creando una classe benestante che amava intrattenersi.
Risale a questo periodo l’esplosione dei locali notturni.
La città iniziò a vedere la proliferazione di locali notturni, discoteche, cocktail bar e ristoranti alla moda. Questi posti offrivano una varietà di opzioni per divertirsi di notte, dall’ascolto di musica in voga alla degustazione di cocktail creativi.
La cultura del cocktail, durante durante questo periodo, stava prendendo piede in Italia. I barman milanesi iniziarono a creare cocktail sofisticati e innovativi, contribuendo a consolidare la reputazione della città come luogo ideale per “bere” cocktail di alta qualità.
L’immagine glamour: la “Milano da bere” diventò sinonimo di un’immagine glamour e di una vita notturna elegante. Era il luogo in cui i giovani, i professionisti e le celebrità si riunivano per divertirsi.
Tutto questo non poteva che finire, perché tutto finisce… e poi rinascere
Negli anni successivi, la scena notturna milanese ha conosciuto alti e bassi a causa di cambiamenti culturali ed economici. Tuttavia, la città ha continuato a offrire una varietà di opzioni per gli amanti della vita notturna e dei cocktail. Oggi, Milano ha conservato gran parte del suo fascino notturno e rimane un luogo popolare per chi cerca una vita notturna sofisticata e un’esperienza culinaria di alta qualità.