24th

Ottobre

Dü oeuff cott in del foeugh

LA CUCINA MILANESE – Robusta, corposa, che affonda le radici in  una Lombardia antica,  a stretto contatto con la terra e la semplicità. Noi vi vogliamo proporre questo: una scelta di trattorie dove mangiare davvero alla milanese, ristoranti dove la storia si legge ancora sulle pareti e sulle foto sbiadite, locali dove consumavano caldi risotti personaggi come Gaber, Jannacci, Gianni Brera e anche la mala milanese. Siete pronti? Perché il viaggio necessita di un po’ di digiuno pre-pasto.

I PIATTI TIPICI – Lontano da diatribe sulla vera cotoletta o costoletta milanese, se piatta e a orecchio di elefante o alta, quello che vogliamo è farvi conoscere quanto di buono si può trovare a Milano per assaggiare questo piatto e tutte le altre squisitezze meneghine. Le lotte lasciamole a studiosi e grandi chef, noi intanto abbiamo già l’acquolina in bocca. La Cassoeula, la Costoletta Milanesa, el Risott: sono solo alcuni dei più noti piatti che da tempi storici si cucinano a Milano. E quanta storia, vera o fantasiosa si cela dietro la loro nascita. Dal risotto divenuto giallo perché durante la decorazione di una vetrata del Duomo, lo zafferano, usato per colorare, cadde nella pentola di un garzone, che evidentemente ne approvò il risultato, al rito propiziatorio della cassoeula preparata, nell’undicesimo secolo, all’aperto per poter spruzzare i presenti con il brodo avanzato e stimolare così l’arrivo della pioggia.

DOVE MANGIARE ALLA MILANESE – E allora, dove disnà alla milanées? Al Matarel (corso Garibaldi, 75. Infoline: 02 6592196) menu identico da anni, il che assicura la precisione delle procedure di cucina, un tuffo nel passato più vicino a noi e tipici piatti meneghini mai alternati a pesce o a incursioni di altre regioni. La vecchia Milano si respira davvero, ma soprattutto si mangia. In menu: risotto giallo, ossobuco, rostin negàa (annegato), perché rimane per ore nel vino prima della lunga cottura. Qui la cotoletta è bella alta perché così vogliono Elide e Marco, i proprietari. Storico, ma con una ventata di freschezza è l’Antica trattoria della Pesa (viale Pasubio, 10. Infoline: 02 6555741) dove in menu trovate risotto al salto o alla zucca, zuppa di verze, patate e fagioli. Non può mancare il bollito misto e la polenta da mangiare con la cassoeula. Cotoletta? In contrasto con il Matarel qui è piatta e bella grande. Infine due trattorie che davvero scoraggerebbero i più “pettinati”. La Madonnina (via Gentilino, 6. Infoline: 02 89409089) e Gatto Nero (via Ortica, 15. Infoline: 02 7388450), dove la vecchia Milano si vede anche dall’ambiente rustico e quasi polveroso, dal servizio del tutto informale e dai prezzi che non superano i 25/30 euro. La Madonnina, sui Navigli, oltre ai risotti e cotoletta, propone spezzatino e cotechino con lenticchie e, addirittura, merluzzo con polenta. Al Gatto Nero, risotto al salto, stinco con polenta, salsiccia alla brace proveniente da allevamenti dei proprietari e bollito. Milan l’è propi un gran Milan.

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