“Si è sempre dato per scontato che Venezia è la città ideale per una luna di miele, ma è un grave errore – sostiene Peggy Guggenheim, inevitabilmente legata alla Serenissima, e ancora – Vivere a Venezia, o semplicemente visitarla, significa innamorarsene e nel cuore non resta più posto per altro“.
Impossibile contraddirla. Venezia è una frenesia culturale, artistica, intensa, romantica, vivace che scoppia come una pentolaccia nel periodo di Carnevale. Il periodo in cui la città che t'innamora è in festa e che, mai come quest'anno, ti lascia entrare nelle sue tradizioni. Sì, perché Creatum ovvero delle Arti e delle Tradizioni è il tema del Carnevale 2016: una rinascita delle antiche origini che vuole essere celebrata dal 23 gennaio al 9 febbraio.
In queste due settimane si anima un grande, coloratissimo villaggio delle meraviglie, realizzato dalle scenografie del Teatro La Fenice, mentre gli artigiani e le loro eccellenze raccontano la storia unica di una città che è per sempre. Un po' come il diamante.
LA VENEZIA DEL SETTECENTO RIVIVE In PIAZZA SAN MARCO
Sono proprio le Arti e i Mestieri i protagonisti di questo Carnevale. Fino al 9 febbraio, mascherai, tessutai, sarti e vetrai aprono le loro botteghe in Piazza San Marco, come nelle Venezia del Settecento. La piazza diventa un grande quadro vivente in cui passeggiare e perdersi tra maschere, costumi, stoffe e squarci della vita di un tempo, di quando il teatro e la musica riempivano Calli e Campi.
Non mancano rievocazioni e messinscene all'Arsenale, che, per il periodo di Carnevale, rievoca il rapporto di Venezia con i mestieri. E non finisce qui: per l'occasione, i principali musei propongono a visitatori e turisti itinerari culturali tematici di visita, aperture straordinarie, mostre temporanee, itinerari iconografici.
gLI EVENTI DEL CARNEVALE DI VENEZIA
Tante le iniziative e le feste per innamorarsi di Venezia durante il Carnevale. Oltre al palcoscenico di arti e mestieri in Piazza San Marco, c'è il tradizionale grand opening sull'acqua, tra luci, gondolieri in maschera e desideri da esprimere, perché Venezia porta fortuna e lì tutto si realizza.
E poi il concorso della maschera più bella con la tradizionale sfilata, l'attesa delle Marie “per fornire di dote dodici bellissime ragazze” e Lo Svolo del Leon, il simbolo della città che salirà sul Campanile dipinto su di un grande telo scenografico per volare sopra il pubblico presente in piazza.
iL BALLO DEL DOGE, PER VIVERE UNA FIABA
I sogni si realizzano però al Gran Ballo del Doge, appuntamento mondano universalmente riconosciuto come una delle cose da fare assolutamente nella vita. Balli, ospiti, happening, giocolieri e abiti che solo la fata di Cenerentola riesce a realizzare con la sua bacchetta magica. La festa che vorrei potesse non finire mai anima Palazzo Pisani Moretta la sera del 6 febbraio.
Se ho cominciato con Peggy Guggenheim, lascerei concludere a Carlo Goldoni. “La stagion del Carnoval tutto il mondo fa cambiar. Chi sta bene e chi sta male Carneval fa rallegrar. Qua la moglie e là il marito, ognuno corre a qualche invito, chi a giocare e chi a ballar“.