31st

Dicembre

Oh, Madre!

Mentre è ancora viva l’eco della discussione suscitata dalle attività after hours del Museo che hanno comunque coinvolto migliaia di ragazzi napoletani, è forse giunto il momento di fare il punto su un altro tipo di manifestazione organizzata negli spazi museali di via Settembrini che riguarda centinaia di bambini e di ragazzi del quartiere. Dal 1 ottobre ha preso il via al MADRE il progetto “Una Politica dell’arte per i Giovani”, promosso dalla Fondazione Donnaregina, realizzato da Scabec, con il contributo dell’assessorato regionale alla Politiche Sociali e Giovanili.

Il progetto è finalizzato all’affermazione di un’idea di museo di facile accesso, aperto ai linguaggi e alle pratiche più innovative sia dal punto di vista espressivo sia dal punto di vista socioculturale. L’obiettivo è di diffondere l’immagine museale come patrimonio collettivo in cui i cittadini-utenti possano riconoscere lo spazio istituzionale come un luogo di cui tutti possano servirsi. “Una politica dell’arte per i Giovani” , inquadrata nel contesto di una più ampia strategia di modernizzazione dell’offerta culturale (in cui rientra anche l’attività after hours come Madrenalina), rappresenta un ulteriore modo da parte del MADRE di essere nel quartiere creando opportunità di esperienza, di studio e, perché no?, anche d’incontro soprattutto per le giovani generazioni.

 

La prima parte del progetto è stata caratterizzata dall’organizzazione di laboratori didattici che hanno avuto luogo tutti mercoledì giovedì e venerdì dalle ore 9 alle 13 e di corsi di formazione pomeridiani dedicati agli insegnanti.

L’attività didattica, sotto la guida di Peppe Carini e Mario Franco, nella sua prima fase 1 ottobre – 22 dicembre 2008 ha visto la partecipazione di:

4 Istituti scolastici  scuole materne, elementari e medie inferiori: Bovio – Colletta, Ristori – Amore – Durante, Casanova, Croce – Volino

500 tra bambini e ragazzi

35 ragazzi dagli 8 ai 16 anni delle associazioni “Quartieri Spagnoli” “Mani Tese” “La Casa dello Scugnizzo”impegnati nelle attività pomeridiane

22 tra insegnanti e responsabili delle associazioni

8 operatori culturali

 

L’obiettivo dei laboratori è stato quello di realizzare un’esperienza che avvicinasse al museo e rendesse comprensibile la sua funzione sviluppando curiosità e familiarità con le opere esposte, con l’intento di individuare dei codici di accesso al ‘linguaggio’ dell’arte contemporanea e di identificare gli strumenti per una comunicazione possibile.

Accanto all’attività didattica “Una politica per l’arte per i Giovani” comprende anche la realizzazione di una biblioteca/mediateca il cui progetto in corso è a cura di Mario Franco. L’intento è quello di preservare la memoria storica sia attraverso la costituzione di una biblioteca e di un archivio, anche on line, e di una videoteca.

Infine in occasione del Progetto “Una politica per l’arte per i Giovani” è stata istituita una partnership con Aporema Onlus, una struttura no profit che ha come obiettivo di favorire la diffusione dei linguaggi artistici, attraverso nuove forme di comunicazione didattica. Alcuni progetti di Aporema di cui uno attualmente in corso con l’artista Antonio Biasiucci ed i ragazzi del Centro di salute mentale di Scampia, sono attualmente ambientati negli spazi del MADRE.

 

 


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