26th

Settembre

Ecco i due concept design per il nuovo stadio di Milano

La sfida per il nuovo stadio di Milano entra nel vivo. Svelati i due progetti in gara. Entrambi ad elevato contenuto innovativo

Il nuovo stadio di Milano così come svelato in anteprima oggi, lascia davvero a bocca aperta. Un impianto oggettivamente affascinante (almeno sulla carta così appare), da stropicciarsi gli occhi per il suo elevato contenuto innovativo. Gli stessi occhi che molti milanesi dovranno asciugare osservando inermi alla graduale sparizione di San Siro, la cui demolizione sembra oramai cosa certa.

Al Politecnico in Bovisa si è alzato il sipario sui due progetti in gara

Come annunciato nei giorni scorsi (leggi qui), stamattina  presso la sezione distaccata del Politecnico alla Bovisa. Qui giornalisti, studenti e semplici curiosi sono accorsi per ammirare finalmente quelli che saranno i due concept design che si contenderanno la realizzazione del nuovo stadio di Milano.

Noi di MIlanodabere.it eravamo presenti prendendo parte a un evento che, di fatto, costituisce l’inizio di una nuova era per il calcio meneghino, ma che avrà ripercussioni anche sull’assetto urbano della città. Milano si prepara a diventare orfano del suo mitico e storico stadio, ma siamo sicuro che i cittadini sapranno dare il benvenuto a un nuovo impianto che sarà un plus nell’arredo urbano della città. La sfida come si sapeva coinvolgerà quindi lo studio americano Populous e Manica/Sportium.

Progetto Populous: ‘La Cattedrale’ che strizza l’occhia al Duomo e alla Galleria

Il primo è stato denominato ‘La Cattedrale’ ispirazione dai due luoghi più iconici di Milano: il Duomo e la Galleria. Proprio una galleria, inondata dalla luce solare, circonderà lo stadio il quale sarà avvolto da un’elegante facciata in vetro. ‘La Cattedrale’ è stata progettata per essere, di volta in volta, unica e riconoscibile per le due tifoserie grazie all’uso di installazioni tecnologiche. Lo stadio è stato pensato ad alto tasso si sostenibilità. In quest’ottica, la galleria sarà ventilata naturalmente e disporrà di strategie di riscaldamento passivo. E ancora: pannelli solari saranno integrati sulla copertura e tutta l’acqua piovana verrà raccolta per essere riutilizzata nell’impianto. Lo stadio sarà circondato da 22 acri di spazi verdi permeabili.

Progetto Manica/Sportium: ‘Gli anelli di Milano’ con forte valenza legata all’intrattenimento

Gli Anelli di Milano” presentato da Manica/Sportium prevede, invece, due anelli iconici, intrecciati e separati in perfetto equilibrio che simboleggiano l’unione di due club, eterni rivali sul campo, che hanno unito le forze per conservare una delle tradizioni più amate di Milano.

Gli iconici anelli del nuovo stadio integreranno al loro interno Led e soluzioni architettoniche dedicate alla personalizzazione da parte delle squadre e dei brand durante le partite. Lo stadio sarà integrato in un masterplan che avrà lo scopo di rivitalizzare e trasformare l’area di San Siro in un distretto verde dedicato all’intrattenimento. Un distretto attivo tutto l’anno, mantenendo il campo di gioco originale al suo posto e accessibile alla comunità.

Milan e Inter assicurano: lo stadio sarà pronto per la cerimonia di inaugurazione delle Olimpiadi 2026

La presentazione è stata organizzata da due club mianesi che per l’occasione hanno deciso di unire gli sforzi nel progetto. Presenti quindi alla Bovisa le massime cariche delle due squadre: il presidente e l’amministratore delegato del Milan, vale a dire Paolo Scaroni e Ivan Gazidis, affiancati dall’amministratore delegato nerazzurro Alessandro Antonello.

Il trio ha risposto ad alcune domande della stampa, da cui sono emersi ulteriori particolari sul progetto del nuovo stadio di Milano. Innanzitutto, la costruzione terminerà in tempo per ospitare la serata inaugurale delle prossime Olimpiadi invernali del 2026 (leggi qui), ha assicurato noto Gazidis. Gli ha fatto eco l’amministratore delegato dell’Inter che ha affermato che ”appena il Comune di Milano avrà approvato il progetto, l’esecuzione del nuovo stadio di Milano sarà di 36 mesi”.

Il prezzo dei biglietti, che aveva sollevato qualche dubbio di possibili rincari, sarà variabile da quelli meno cari a quelli più cari ovviamente in base ai servizi offerti, ha dichiarato a sua volta Scaroni che ha poi sottolineato come lo stadio creerà meno disagi acustici agli abitati della zone, essendo chiuso ridurrà del 60% il rumore.

Da parte sua, sempre Antonello ha precisato che saranno avviate dei sondaggio per conoscere l’opinione dei tifosi delle due squadre (abbonati), ma anche degli abitanti della zona in cui lo stadio sorgerà, aggiungendo che la decisione su quale dei due progetti sarà alla fine scelto sarà annunciata a breve ed entro le prossime settimane. Perché non c’è da adesso più tempo da perdere.

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