Michele Piagno ci racconta come preparare cocktail a casa. Non è facilissimo, ma neppure impossibile.

Come preparare eccellenti cocktail a casa? E’ arrivata l’estate e siamo su Milano da Bere, per cui la leggerezza è d’obbligo. Michele Piagno, barman molecolare di livello internazionale, uno dei professionisti di Federazione Baristi Italiani ci dà qualche idea.

Per preparare un buon drink, dobbiamo aver chiare poche cose… però fondamentali.

1) Il ghiaccio non è un nemico, poco ghiaccio non è sinonimo di più alcol.

2) Eseguire la tecnica corretta e le quantità precise, darà sempre un buon risultato “il dai zio butta più alcol” non esiste neanche nei peggiori bar di Caracas

3) Avere un minimo di attrezzatura professionale aiuta nella realizzazione dei cocktail

4) Se il gusto non è quello desiderato, possiamo correggere il drink prima di berlo

Perché preparare cocktail a casa è dura, ma non impossibile.

Per prima cosa assicuriamoci di avere a disposizione la ricetta esatta del cocktail e gli ingredienti necessari.Se il drink è servito direttamente nel bicchiere (build) mettiamo il ghiaccio in abbondanza per farlo raffreddare correttamente.

Quando dobbiamo utilizzare sei succhi freschi (es: spremuta di limone) spremiamoli al momento dell’utilizzo. Eliminiamo sempre l’acqua sul fondo da bicchieri, Shaker o Mixing Glass prima di versare gli ingredienti. Per essere certi di mettere le giuste quantità, utilizziamo dei Jigger. Sono misurini graduati che facilitano la quantificazione dei prodotti alcolici ed analcolici.

E poi, mai assaggiare il drink con il cucchiaio, sacrilegio! Le dosi non sono sempre espresse in centilitri o millilitri, ma in once (simbolo OZ) considerate il seguente rapporto di conversione (1 OZ = 3 CL).

Detto tutto, se avete davvero passione fatevi un corso in scuole che abbiano docenti professionisti. E ricordatevi sempre: quello del barman non è un mestiere. E’ una missione!

(e iniziare preparando cocktail a casa è una buona idea)