Lo specifichiamo: sono ancora misure non ufficiali e si tratta di una ipotesi al vaglio della Regione. Se la curva epidemiologica, infatti, non dovesse migliorare, si potrebbe considerare, a Milano e in tutta la Lombardia, il coprifuoco alle ore 21 anziché alle 23
Misure su misure che si affiancano al DPCM più recente, quello del 26 ottobre, e che riguarda, tra le altre cose, la chiusura di bar, ristoranti e locali alle ore 18 e lo stop a cinema e teatri e così via. (Qui per consultare l’ordinanza completa). Alle normative imposte dal Governo per far fronte all’emergenza sanitaria, ancora, come noto, si aggiungono alcune disposizioni regionali. Tra queste, in Lombardia il divieto di spostamento, salvo giustificate eccezioni, dalle 23 alle 5 del mattino. Un coprifuoco però che potrebbe anticiparsi alle 21.
Qualora, infatti, la curva epidemiologica non dovesse migliorare in questi giorni, allora la Regione Lombardia potrebbe pensare a un coprifuoco alle 21, anticipato, quindi, rispetto a quello valido in questo periodo e che raggiunge la soglia delle undici di sera.
Con il coprifuoco in atto vige il divieto di spostamenti non giustificati dalle 23 alle 5. È necessaria l’apposita autocertificazione per motivi di salute, lavoro, urgente necessità, rientro alla residenza o al domicilio. Qui si può scaricare il modulo dell’autocertificazione aggiornato a ottobre 2020 per circolare di notte a Milano e in Lombardia. (Il documento è tratto dalle fonti ufficiali di Regione Lombardia).
Aggiornamento: NUOVO DPCM 26 OTTOBRE, QUI TUTTE LE ULTIME INFORMAZIONI