Con Reinventing Cities Milano, nuova vita per lo scalo Greco, le Scuderie de Montel, viale Doria e via Serio. Progetti caratterizzati da sostenibilità, resilienza e qualità urbana. A Milano: social housing, un complesso termale, un centro per la ricerca e un ostello internazionale
Reinventing Cities coinvolge anche Milano. Si tratta del bando internazionale lanciato nel 2017 dal C40 Cities Climate Leadership Group e dal Comune per trasformare siti inutilizzati o in stato di degrado. Lo scopo? Trasformarli in spazi di rigenerazione ambientale e urbana. I progetti, selezionati da giurie con esperti internazionali, sono stati presentati a Oslo.
Sono quattro dunque le novità in arrivo a Milano grazie a Reinventing Cities. Un nuovo quartiere sostenibile con verde e case in affitto allo scalo di Greco. Un teatro delle terme che recupera e rifunzionalizza l’edificio storico delle Scuderie de Montel. Un edificio green dedicato alla ricerca oncologica in via Serio. Un ostello innovativo che ospita anche funzioni pubbliche in viale Doria. Ecco i progetti, uno per uno.
Scalo Greco – L’Innesto: un quartiere di social housing
Si chiama L’Innesto, un elemento capace di creare connessioni. Questo il progetto vincitore parte di Reinventing Cities Milano per lo Scalo Greco. Un nuovo quartiere di social housing, il primo in Italia a zero emissioni. Con case prevalentemente in affitto a giovani studenti e non solo e con molto verde, si svilupperà sulla superficie dello scalo di circa 73mila metri quadrati.
L’innesto opererà una ricucitura dei quartieri circostanti. Da un lato la connessione tra Bicocca, Precotto e l’Università, collegandosi ai sottopassi ferroviari esistenti e programmati. Dall’altro nel corridoio verde che da Porta Nuova va al parco di Monza, e dalla Martesana si congiunge al Parco Agricolo Nord.
Scuderie de Montel – Teatro delle Terme, nuovo complesso termale
Recupero dell’edificio storico, acqua, verde, sostenibilità. Rapporto e interazione con la comunità. Teatro delle Terme, parte di Reinventing Cities Milano, porterà a nuova vita le storiche scuderie de Montel di San Siro. Il ripristino della palazzina liberty con una proposta che vuole dunque preservare gli edifici storici delle scuderie e potenziare la presenza di acque termali nel sottosuolo. Si aggiunge la progettazione di un vasto parco urbano. L’ingresso alle nuove terme di Milano sarà in via Achille, si accederà attraverso un’area verde con due vasche d’acqua, alcune sedute e spazi adatti a ospitare mercati ed esposizioni.
Un restauro che tiene in considerazione il gusto dell’epoca ma con caratteristiche ad alta tecnologia. Al piano terra, oltre alla biglietteria, le vasche relax con acque termali, idromassaggi, sedute effervescenti e cascate cervicali. Oltre le vasche si trovano le saune. La club house e subito dopo l’area umida dei bagni di vapore e gli hamam. I passaggi principali del piano terra sono caratterizzati da alberi e piante. Il primo piano ospita la seconda parte del percorso benessere, con il tempio per la meditazione, le stanza per il relax del bosco immaginato e del casolare contadino e il ristorante a chilometro zero.
Il centro sarà aperto tutto l’anno, per una capienza massima di 600 persone al giorno, e darà occupazione a 60 persone.
Via Serio – Vitae, per la ricerca scientifica
Un luogo dedicato alla ricerca scientifica in campo oncologico. Altro progetto di Reinventing Cities Milano è Vitae, 5mila metri quadrati di via Serio. A sud dello scalo Romana, non distante da Fondazione Prada, nel nuovo polo internazionale della cultura e dell’innovazione, Vitae si compone di un nuovo edificio e una piazza verde.
Il nuovo edificio sarà percorso da una spirale verde, ricco di orti e di vigneti, adatto a ospitare attività sportive all’aria aperta. Al piano terra la struttura ospiterà Horto, un progetto di ristorazione sostenibile con cucina a chilometro zero e serra idroponica. I primi piani saranno destinati a uffici, sostenibili e avanzati tecnologicamente. Al quarto e al quinto piano, ancora, troverà posto l’espansione del centro d’eccellenza per la ricerca oncologica, già presente sul lato opposto di via Serio. In cima, infine, si troveranno, ai piani sesto e settimo, le foresterie per i ricercatori e le loro famiglie e la terrazza panoramica pubblica.
Viale Doria – Coinventing Doria, un ostello internazionale
Un ostello aperto alla ricettività italiana e internazionale. È Coinventing Doria l’altro progetto vincente di Reinventing Cities Milano. Ridisegnerà il tratto di via Doria tra viale Brianza e via Giovanni da Palestrina, oggi parcheggio pubblico. Sarà un palazzo di nove piani, con affaccio su una nuova piazza. Il bar e le camere (280 posti letto). Fioriere e una scala teatro con ampi gradini per ospitare eventi. Aree verdi, pensate, anche, per i bambini. Il tutto sfruttando l’utilizzo di tecnologie innovative.
Nello stesso progetto di Reinventing Cities Milano, ancora, si prevede di rendere il tratto di viale Doria tra viale Brianza e via Palestrina a corsia unica per i veicoli, per aumentare verde e spazio pubblico. Sorgerà infatti un polmone urbano con 90 alberi, arbusti ed erbe aromatiche. Verdi saranno anche i tetti dell’edificio.
Il progetto internazionale Reinventing Cities
Ora che i team finalisti hanno elaborato la proposta progettuale finale e che l’Amministrazione ha individuato il progetto vincitore per i siti, non resta che aspettare la data ufficiale del via all’inizio ai lavori.
Il bando Reinventing Cities è stato avviato dal C40 Cities Climate Leadership Group, con 16 città pioniere. Oltre a Milano, sono stati promossi i progetti di Chicago, Madrid, Parigi, Reykjavik e Oslo. Il progetto ricalca quello di Reinventer Paris, il bando che nel 2015 ha consentito di avviare la rivitalizzazione, attraverso progetti di elevata qualità ambientale e urbanistica, di 22 aree parigine.
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