Tre vini straordinari, da degustare o regalare, per deliziare il palato in autunno: il Valdobbiadene DOCG, il Nobile di Montepulciano e il Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese.
di: Carlotta Tenneriello
l vino, nettare degli dei, è una bevanda che a buon diritto appartiene alla dieta mediterranea. Bere poco, ma bere bene: ecco il segreto per la longevità.
Scopriamo dunque quali sono le tre proposte di calici con cui brindare per indimenticabili pranzi e cene d’autunno.
CANTINA ANDREOLA – Valdobbiadene DOCG
Per iniziare alla grande, prima ancora di sedersi a tavola, un calice di spumante è l’ideale.
Vi suggerisco di assaggiare il 26° I° Valdobbiadene DOCG Rive di Col San Martino Extra Brut: un’apoteosi di gusto e olfatto, che si fondono in un vino decisamente unico tutto da scoprire.
Perlage cristallino, colore giallo chiaro, una spuma cremosa che accompagna un gusto deciso ed elegante. L’aroma è fruttato con sentori di pesca, glicine e mela verde sono le caratteristiche di questo spumante “eroico“.
La cantina, nata nel 1984, a partire dagli anni 2000 realizza importanti investimenti tanto da definire lo stile unico che caratterizza la sua produzione.
Oltre a questo, un importante cambio di passo è quello attorno al 2010. Stefano Pola infatti diviene ufficialmente il nuovo proprietario. In particolare, il nome diventa semplicemente “Andreola”, vi è un totale rinnovamento dell’immagine e della bottiglia realizzata con uno stampo disegnato specificamente per l’azienda.
Tuttavia, Andreola non ha smesso di innovarsi pur mantenendo un legame forte con l’autenticità del proprio territorio.
Proprio per l’impegno nella ricerca della massima qualità, Andreola focalizza la sua produzione esclusivamente sul Conegliano Valdobbiadene DOCG. E’ prodotto soprattutto con uva Glera e piccole percentuali di vitigni autoctoni minori.
Info: Andreola.eu
CANTINA TALOSA – Nobile di Montepulciano
Un colle a 605 metri sul livello del mare, tra la Valdichiana e Val d’Orcia: a Montepulciano inizia la storia della Fattoria della Talosa. In particolare, si tratta dell’azienda vitivinicola della famiglia Jacorossi, che da tre generazioni ha legato il proprio nome a un luogo vocato alla produzione di grandi vini.
Proseguiamo con le proposte per il nostro pasto autunnale. Per esempio, per abbinare zuppe a base di zucca e legumi, o pasta fresca al ragù di cinghiale, o ancora per le carni rosse, il vino rosso che suggerisco è il Nobile di Montepulciano.
Un vino davvero straordinario, che lascia senza parole dopo averne degustato anche solo un sorso. In ogni caso, lasciatevi incantare dall’Alboreto, un Nobile che quanto ad aristocrazia e ad eleganza può davvero vincere il primo premio.
Oggi, nel cuore di Montepulciano, il vino riposa nella Cantina Storica di Talosa. Si trova a pochi passi da Piazza Grande, nelle gallerie che sotto a due degli edifici più antichi della città, Palazzo Tarugi e Palazzo Sinatti. Qui si affina e diventa “Nobile”.
Oltre a visitare la famosissima cittadina medievale, una sosta alla sola cantina vale il viaggio in Toscana.
Info: Talosa.it
CANTINA LA GENISIA – Pinot Nero Oltrepò Pavese
La Genisia è una giovane e determinata realtà sociale che coinvolge venti vignaioli di esperienza, per un totale di 70 ettari vitati nei comuni di Codevilla (Pavia) e dintorni.
La Genisia nasce anche grazie ad un prezioso percorso di riscoperta di uno dei vitigni nobili internazionali. E’ il Pinot Nero, vitigno che in Oltrepò Pavese può esprimere al meglio le sue potenzialità attraverso un terroir ricco di peculiarità.
Infine, si può chiudere il pasto con un bicchiere di Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Pinot Nero Extra Brut. In particolare, se servito tra i 6°C e gli 8°C è ottimo anche abbinato a un assaggio di piccola pasticceria.
Info: Lagenisia.com