L’Enologa è il vino di Rebecca Valent: rappresentante della quarta generazione di vignaioli in casa Stajnbech, è un blend eccellente. Ottenuto da uve Tocai (60%) e Chardonnay (40%), è caratterizzato da eleganza e tenacia, tratti che sembrano ben rappresentare le principali virtù femminili.
di Carlotta Tenneriello
IL VINO SECONDO REBECCA
L’Enologa è proprio la giovanissima Rebecca Valent, ma questo è, soprattutto, il nome del suo vino, appena nato.
Un’idea tutta sua, che ha preso forma lentamente ai tempi degli studi universitari: infatti, lei stessa, non riuscendo a riconoscersi in un titolo, continuava a definirsi assistente enologo. “Volevo che questa mia creazione rispecchiasse al 100% la mia personale idea di vino – racconta Rebecca Valent – ma al contempo desideravo lavorare a un prodotto che non ci fosse ancora in azienda.”
In effetti, L’Enologa è un blend di bianchi che rispettano le varietà del territorio: l’autoctono e l’internazionale. Il Tocai Friulano, che occupa una parte speciale del suo cuore, e lo Chardonnay, vitigno coltivato in tutto il mondo che riesce a trovare grande espressione ovunque. Ma non è tutto, perché Rebecca ricercava un nome che potesse trasmettere un messaggio oltre il vino stesso.
RIBADIRE L’EQUITA’ TRA I SESSI, UN MESSAGGIO FORTISSIMO
L’Enologa non è un prodotto autoreferenziale. Rebecca Valent desidera che la degustazione del suo vino, la sua personale esperienza, si avvicinino a tutte le donne che lavorano in qualsiasi settore.
Non necessariamente in quello del vino: a tutte quelle che spesso vengono messe in secondo piano, anche con piccoli gesti o con parole sbagliate.
Lungo il percorso di progettazione, Rebecca ha capito che ogni donna poteva identificarsi nelle parole che compongono l’etichetta. Ogni bottiglia numerata de L’Enologa rappresenta un passo in avanti verso l’equità delle donne nel mondo del vino e oltre.
L’ENOLOGA, TUTTO QUEL CHE C’E’ DA SAPERE SU QUESTO VINO
L’Enologa è un blend ottenuto da uve Tocai (60%) e Chardonnay (40%), proveniente dai terreni del Lison Classico DOCG, ricchi di argilla e caranto.
Il processo di vinificazione avviene con criomacerazione in pressa, pigiatura soffice e fermentazione a temperatura controllata. Viene sottoposto a frequenti batonnage e decantato a freddo. In ultimo, affinato poi in botti di acciaio inox e rovere francese.
Il colore è giallo paglierino e al naso il Tocai fa da padrone con la sua mandorla e il glicine. A seguire entra in scena lo Chardonnay, con note fresche di agrumi e ananas, e con il rovere che, man mano che il calice si apre, diventa sempre più caldo e avvolgente.
In bocca è ampio, equilibrato e persistente mantenendo eleganza e freschezza. Si abbina con cicchetti di pesce o carne bianca e anche a saporiti piatti a base di pesce.
Eleganza e tenacia, che sembrano ben rappresentare le principali virtù femminili, perfette per la conquista di una equità capace di dare loro il giusto valore.
STAJNBECH, L’AZIENDA CHE COLTIVA ARMONIE
Stajnbech è un’azienda vitivinicola a conduzione familiare situata a Pramaggiore, tra Venezia e Trieste.
Giuliano e Adriana, che hanno fondato la cantina nel 199, hanno scelto di puntare alla qualità, ricercando costantemente l’eccellenza. La loro filosofia è credere nel valore di un prodotto sincero e genuino, e nella passione per il proprio lavoro. Uno stile perfettamente racchiuso nel motto di famiglia: “Coltiviamo Armonie”.
Dai 17 ettari di uve di proprietà, rigorosamente selezionate, si producono vini artigianali di altissima qualità, nel rispetto dell’ambiente, in vigneto come in cantina.
Vini che si distinguono per la spiccata personalità che sanno raccontare le tradizioni enologiche del Veneto, coniugandole coi gusti internazionali. Infatti, negli anni l’azienda si é affacciata con successo al mercato internazionale, dove oggi gode di un posizionamento ben definito e apprezzato.
La personalità dei vini ha conquistato nel tempo un pubblico di esperti e intenditori, raccogliendo importanti consensi ai più prestigiosi concorsi enologici.
Info: borgostajnbech.com
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