21st

Febbraio

Terme in rosa

Sbocciano mimose nella bella Toscana. Privilegiata meta marzolina per tutte quelle donne che vogliono rilassarsi e rimettersi un po’ in forma. Tre lussuose spa, lambite da acque termali (e posizionate in tre diverse province della regione), propongono infatti soggiorni tinti di rosa e pensati su misura per chi desidera dimagrire e depurarsi; per chi vuole riconquistare una pelle luminosa; e per chi adora lasciarsi prendere per la gola.

PER DIMAGRIRE – Nel Settecento, era la residenza estiva del Granduca Francesco Stefano di Lorena nonché luogo prediletto dall’aristocrazia europea e dalle élite culturali dell’epoca. Ora, Bagni di Pisa Medical Spa Resort è un’oasi di charme in quel di San Giuliano Terme, con lo sguardo rivolto alla Torre Pendente e i piedi accarezzati da benefiche acque terapeutiche. Un locus amoenus, prezioso d’affreschi, di marmi e di luce, che, per tutto il mese di marzo, lancia un’iniziativa al femminile: per ogni programma “Dimagrire in Toscana” prenotato (Detox di tre notti o settimanale), un soggiorno (in formula bed & breakfast) viene omaggiato. Perfetto per due amiche, che possono condividere la camera e godere di un iter dimagrante personalizzato. Che aiuta a perdere peso e a liberarsi da stress e tossine, attraverso massaggi drenanti, trattamenti purificanti, bagni di calore in sauna e bagni di vapore nella suggestiva grotta termale dei granduchi, antro di pietra e acqua (a 38 gradi) dove sostare per riequilibrare corpo e anima. Senza dimenticare un regime alimentare ipocalorico, la consulenza medica (anche una volta tornati a casa) e incontri-conferenze sull’argomento. I prezzi? Partono da 1.140 Euro a persona per il pacchetto Detox di tre notti.

PER RISPLENDERE – Già gli Etruschi le consideravano punto di riferimento per la cura e la salute. E, nel Seicento, a testimonianza della loro importanza, il Granduca Ferdinando I de’ Medici le adornò con un regale portico (eretto vicino alla sorgente Ficoncella). Sono le Terme di San Casciano, nelle senesi terre, oggi sublimate in Fonteverde Natural Spa Resort, ancora vibrante di rinascimentali fasti ma vocato a un benessere moderno. Un paradiso nel cuore della Val d’Orcia, che offre un roseo marzo, presentando un programma studiato per le donne e particolarmente attento alla pelle. Che si illumina, si nutre, si idrata e si fa tonica, grazie al trattamento viso “ageing prevent Eteria Radiance”, al microdermolift (che leviga viso, collo e décolleté) nonché a una serie di percorsi, fra cui il “Bioaquam” (ritmato da idromassaggi e camminamenti in piscina coperta e panoramica) e quello “Etrusco”, che, combinando sauna, bagno turco e grotta di calore, contribuisce a detossinare l’organismo. I prezzi partono da 535 Euro a persona per due notti con prima colazione a buffet.

PER PECCAR DI GOLA – Weekend a tutto cioccolato, invece, a Grotta Giusti, in quel di Monsummano Terme, in pistoiese landa. Dove, dal 10 al 15 marzo si può godere di un dolcissimo break di benessere organizzato in occasione della manifestazione Cioccolosità (in scena dall’11 al 13 marzo, nella stessa cittadina termale), dedicata all’artigianale bontà. Che inebria sì il palato, con una cena a tema e un intrigante choco-cocktail servito al bar Il Poeta, ma, soprattutto, solletica i sensi con una maschera viso al burro di cacao, una maschera corpo antiossidante al cioccolato e un massaggio al cioccolato bianco. Per veri peccati di gola e di pelle. Tanto, poi, ci si può depurare passando per il Paradiso, il Purgatorio e l’Inferno della millenaria grotta naturale, suddivisa in  “gironi” wellness a differenti temperature e umidità, dove sperimentare, fra stalattiti e stalagmiti, gli efficaci vapori termali (provenienti da un lago-Limbo interno). Non trascurando la grande piscina termale esterna, preziosa di idromassaggi subacquei e di una scenografica cascata. Il costo parte dai 715 Euro a persona per tre notti in mezza pensione. E un’intera rigenerazione.

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