Una vacanza in Tirolo sotto il segno della neve accontenta davvero tutti, dai più esperti ai principianti, per la quantità e la qualità dell'offerta sciistica. Ma trascorrere un weekend o una settimana nel cuore delle Alpi austriache è perfetta anche per chi non mette neppure gli sci ai piedi. Vediamo perché toccando i principali centri della regione, da Innsbruck a Kitzbühel.
INNSBRUCK – Neve e shopping: sì perché quest'anno, per il 40° Mercatino di Natale (fino al 6 gennaio) della sua storia, la centralissima Marktplatz risplende sotto un albero di 14 m decorato con oltre 170mila cristalli Swarovski. Un trionfo di luci realizzato però con tecnologia led a consumo ridotto, secondo la filosofia urbanistica che da anni caratterizza il capoluogo tirolese. A cominciare dalla funicolare Nordkette, disegnata dall'archistar Zaha Hadid nel 2007, che collega l'omonimo comprensorio sciistico direttamente al centro città. Per quanto riguarda i mercatini, le 195 bancarelle sono distribuite per categoria: oggetti di artigianato tradizionale, articoli regalo e delicatezze gastronomiche nel centro storico, davanti al Tetto d'Oro, articoli per famiglie su Marktplatz, modernariato lungo Maria-Theresien-Strasse, opere culturali a Wilten e “romanticherie” sopra i tetti della città, a Hungerburg. Maria-Theresien strasse invita anche a curiosare nelle boutique e nei grandi magazzini che vi si affacciano. Due, in particolare: Rathaus Galerien e Tyrol, quasi dirimpettai, dove gli acquisti di qualità a prezzi convenienti sono garantiti, dall'abbigliamento allo sport, alla profumeria, alla gioielleria. Suggestivo lo shopping gastronomico nelle viuzze del centro, a cominciare da Speckladele, microscopico negozietto dedicato ai celebri salumi tirolesi, per finire al Culinarium, rivendita di vini e liquori con alcune specialità come le grappe locali alla frutta e alle erbe.
THAUR E HALL – Dove batte la moneta: Il Sentiero Martha prende il nome dalle iniziali dei paesini che fanno corona a Innsbruck. Un percorso panoramico che tocca antiche chiesette dai tipici campanili a bulbo e ristoranti particolarmente apprezzabili. Per gratificare allo stesso tempo corpo e spirito. A Thaur l'eremo di san Romedio è raggiungibile in pochi minuti a piedi con una facile salita tra prati innevati e boschi mentre la cucina della Gasthof Purner propone piatti regionali in un ambiente familiare. Ad Hall in Tirol, merita una visita il castello Hasegg con il suo Museo della Zecca, che riproduce la fucina da cui uscirono i primi talleri della storia. Al termine della visita, i bambini possono coniare personalmente una moneta di rame. Il centro storico medievale è intatto, con le tipiche case, i ballatoi in legno e i balconi coperti che ne fanno un vero gioiello architettonico. E ogni mercoledì pomeriggio, in Oberer Stadplatz si tiene un mercato di prodotti locali e artigianato.
WATTENS – Nei pressi di Wattens esiste un luogo incantevole o, per meglio dire, incantato. Siamo nel mondo dei Cristalli Swarovski, un marchio internazionale che in 115 anni è diventato un impero industriale, ma che ha sempre mantenuto l’atmosfera del sogno. Il Gigante ideato dall'artista André Heller accoglie i visitatori e li introduce in un mondo sospeso tra realtà e immaginazione, un'autentica grotta delle meraviglie in cui il cristallo si mostra in mille diverissime sfaccettature. Persino vaporoso come una nuvola o evanescente come un arcobaleno. Di sala in sala, di meraviglia in meraviglia, le applicazioni industriali degli Swarovski si trasformano in oggetti magici (abiti, installazioni, gioielli…), spesso interpretati da grandi artisti. Una parentesi imperdibile tra una discesa e l'altra.
KITZBÜHEL – A tutto sci (ma non solo). Un agglomerato di case alla sommità di una collina, tre porte (due ci sono ancora) e una chiesa al centro. Fuori le mura, altre due chiese dai tetti spioventi e dagli strani campanili: la più piccola con una torre enorme, la più grande con una minuscola torretta dall'immancabile bulbo. Ecco la suggestione medievale di Kitzbühel, rimasta intatta fino a oggi nonostante l’esplosione di seconde e terze case, alberghi, ristoranti e bar. Sport bianco a 360 gradi (sci, snowboard, scialpinismo, fondo, arrampicata su ghiaccio), ma anche shopping di altissima qualità, come gli abiti tradizionali tirolesi di Gössl e un'offerta a tutto campo per quando si sfilano gli scarponi. A cominciare dal palazzetto dello sport, dove si praticano hockey, pattinaggio e curling, per finire al Centro Aquarena con le sue piscine, le saune e un amplissimo reparto wellness per una nuotata distensiva (compresa nello skipass) o una rigenerante sauna.
- DA SAPERE
- DOVE MANGIARE
- Innsbruck
- Lichtblick
- Panorama sulla città dall'alto della Rathaus Galerien. Piatti fusion e regionali.
- Hall in Tirol
- Goldener Löwe Tel. 0043.522341550
- Centralissimo e supertradizionale. Con una marcia in più nei piatti regionali.
- DOVE DORMIRE
- Innsbruck
- Adlers Hotel
- Nuova stella nel firmamento alberghiero della città. Hotel di design che unisce ospitalità tirolese e panorami mozzafiato in una torre di dodici piani accanto alla stazione.
- Kitzbühel
- Hotel Schloss Lebenberg
- Unico 5* della città, ricavato (in parte) in un castello medievale, sulla collina che domina il centro storico. Trattamenti lusso, a prezzi molto interessanti.
- PER INFORMAZIONI
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- Piccole città storiche