In Costa Azzurra, notti dorate e cene stellate nell’esclusivo Hotel Barrière Le Majestic Cannes
È nelle eleganti sale di un maestoso edificio in stile Belle Époque costruito dal britannico Henri Ruhl, che prende forma il celeberrimo Hotel Barrière Le Majestic Cannes, nato nel 1926 e da allora sinonimo di lusso, esclusività e arte de vivre. Il tutto racchiuso in 90 anni di storia, che i numerosi progetti di ampliamento e ristrutturazione durati fino al 2015 hanno saputo valorizzare.
Ma andiamo con ordine. Era il 1912 quando François André, già imprenditore di casinò, ne apriva uno a Deauville, prima di fondare la Société Fermière du Casino Municipal de Cannes, mentre nel 1951, il nipote Lucien Barrière entrava a far parte dell’azienda di famiglia, acquistando alcune strutture e rinnovandone di nuove, Majestic incluso. Ancora oggi, entrando nella sontuosa hall si ha la sensazione di tornare indietro nel tempo, in un luogo al contempo che sa essere estremamente moderno e glamour, non a caso meta prediletta del jet set internazionale e delle star del cinema, che ogni anno si contendono la statuetta al Festival di Cannes.
Un gioiello sulla Croisette
Affacciato sulla Promenade de la Croisette, il famoso viale che costeggia il litorale della città, il cinque stelle membro dei The Leading Hotels of the World si trova infatti a pochi passi dal Palais des Festivals, annuale palcoscenico dell’evento che premia i migliori talenti della pellicola internazionale. Ma è solo uno dei plus de Le Majestic: il sogno di soggiornare in uno dei più prestigiosi hotel storici della dorata Costa Azzurra, include l’esperienza di provare prestigiosi ristoranti come la brasserie Le Fouquet’s Cannes, lasciarsi tentare da un signature cocktail preparato dall’abile Emanuele Balestra, crogiolarsi al sole nella spiaggia privata, praticare sci nautico o il paracadute ascensoriale e partecipare ad escursioni tailor made. E ancora, rimettersi in forma nell’attrezzata area fitness, affidarsi alle mani esperte delle terapiste dell’innovativa Spa Diane o tentare la fortuna nei due casinò.
Senza dimenticare la possibilità di ‘prenotare’ sonni da re nelle 257 camere e 92 suite, a partire dall’esclusiva Penthouse Majestic di ben 450 mq, al settimo e ultimo piano, arredata in stile classico francese da Pascal Desprez, con terrazza completa di piscina e vista incredibile sul Mediterraneo. Al sesto piano trova spazio la Christian Dior Penthouse, intitolata al fondatore della maison di haute couture (durante il Festival l’hotel è quartier generale di Dior) e studiata da Nathalie Ryanha con tocchi di rosso e plissé. Si ispira invece al film Mélodie en Sous-Sol, interpretato da Jean Gabin e Alain Delon (in Italia, Colpo Grosso al Casinò) la Suite Mélodie. Ma è solo un assaggio.
Sapori mediterranei, cucina stellata e una spiaggia privata
E a proposito di ‘assaggi’, non si dimentica una cena al Le Fouquet’s Cannes, figlio del celebre locale sugli Champs Elysées, la brasserie più famosa di Parigi aperto nel 1899 (dichiarato monumento storico nel 1988, oggi proprietà Barrière, ndr). Tra gli ospiti eccellenti che si sono seduti ai suoi tavoli, spiccano scrittori come Joseph Kessel e Paul Valéry, leggende del cinema come Marlène Dietrich e Michèle Morgan. E poi La Nouvelle Vague, con François Truffaut, Jean-Luc Godard e Claude Chabrol.
Ad orchestrare la cucina è Pierre Gagnaire (già Miglior Chef del mondo per i suoi colleghi stellati, ndr), patron del tristellato ristorante parigino in rue Balzac e altri locali stellati, che propone cucina mediterranea rivisitata con estro, ispirandosi alla tradizione francese. Oggi si pasteggia negli ambienti completamente rinnovati nel 2017 divisi tra veranda, bar e sale interne, avvolti in caldi spazi illuminati e decorati in stile Art Deco dal designer Alexandre Danan.
Comfort moderno, luce soffusa, décor originale caratterizzano l’ambiente semplice, conviviale e raffinato de La Petite Maison de Nicole, che propone colorati piatti dal piglio mediterraneo a base di prodotti freschi e selezionati, come calamaretti fritti, frittelle di fiori di zucca, verdurine nizzarde farcite, uova strapazzate al tartufo, frittura di triglie di scoglio, aragosta Royale del Mediterraneo alla griglia. Da assaporare sorseggiando gli ottimi vini e gli Champagne della cantina, mentre l’attenzione viene catturata dalle vivide opere pop dell’artista olandese Hayo Sol e, il venerdì e il sabato sera, ascoltando anche musica dal vivo.
Segue il ritmo delle stagioni anche la cucina servita al Le BFire by Mauro Colagreco, aperto da appena un anno in collaborazione con lo chef del ristorante bistellato Mirazur di Mentone, inserito nella lista dei The World’s 50 Best Restaurants. Argentino di nascita, Colagreco ha studiato per Le BFire tecniche di cottura alla brace che danno alla carne aromi intensi e consistenze uniche, curando di persona qualità e tagli della materia prima, dal Black Angus all’agnello. Non mancano nel menu pasta al dente e piatti più leggeri da consumare all’ora di pranzo: hamburger, club sandwiches e variegate insalate, comodamente seduti difronte alle isole Lérins e le cime montuose di Estérel, nel confortevole e luminoso spazio creato dal designer Chantal Peyrat, a pochi passi da La Plage Barriere, la spiaggia privata di 2.600 mq dell’hotel.
Curata dall’architetto Jean-Philippe Nuel, la spiaggia privata di sera ospita le serate di Folie Douce, con spettacoli di cabaret e clubbing. Ai più piccoli è invece dedicato lo Studio by Petit VIP un ambiente sicuro ed eco-sostenibile dove i giovani ospiti possono sperimentare e divertirsi dedicandosi alle arti, alla natura, alle lingue, apprendendo in modo divertente e creativo.
Sono ben quattro i bar dell’hotel: il Fouquet’s Cannes, il Bar Piscine, il Bar della Plage Barrière Le Majestic Cannes e la Rotonde Louise Pommery, uno spazio, quest’ultimo, dove degustare Champagne ricordando Madame Pommery, creatrice del primo Brut Nature nel 1874. Responsabile dei bar è Emanuele Balestra, che dopo aver girato il mondo da Sidney a Bruxelles, passando per Chicago, Mauritius e Marrakech, proprio dietro al bancone de Le Majestic ha trovato il ‘set’ ideale per mettere a frutto il suo talento.
Sperimentando, creando, testando di continuo nel suo laboratorio, con le erbe, fiori e piante del suo orto provenienti dalla Provenza così come da terre lontane: limone di Mentone, rosa centifolia, fiore di finocchio, rosmarino, lavanda, salvia e tante altre ancora. Il risultato? I trenta cocktail originali raccolti nelle cento pagine di Majestic Cocktails (Les Editions du 30 Décembre, 24,90 €), il libro che ha appena pubblicato con il racconto dei suoi viaggi in capo al mondo e chicche come la bartisserie, ossia l’arte di riprodurre in un bicchiere i classici della pasticceria.
Benessere a cinque stelle
È un’oasi consacrata al wellness e al relax la Spa Diane Barrière, studiata per offrire un programma personalizzato a ciascun ospite, in partnership con il laboratorio cosmetico Biologique Recherche e Ligne St Barth. Nuovo lo spazio fitness, dotato delle più moderne attrezzature Technogym, che ha introdotto la Wellness Connected Experience, un concept esclusivo che coniugando applicazione e schermi digitali per creare un programma di allenamento cucito su misura. Ampliati e innovati la sauna e l’hammam, mentre nuovi sono la Doccia di Neve, per risvegliare il sistema circolatorio e rilassare i muscoli e la Parete di Sale (dell’Himalaya), antistress, decongestiona le vie respiratorie e stimola le difese immunitarie.
A partire dal mese di aprile, inoltre, il servizio di Conciergerie Sportiva (introdotto nei Barrière di Cannes, Deauville, La Baule e Ribeauvillé) mette a disposizione dei clienti un Concierge dello Sport, per orientarli sulla base dei loro obiettivi e desideri e accompagnarli nel persorco di allenamento. Ci sono poi i Signature Barrière corsi di gruppo impartiti da coach professionisti e offerti ai clienti senza alcun costo aggiuntivo: sono il Cardio Bootcamp, il Postural Body, lo Zen e Meditation Mind, finalizzati alla perdita di peso, al rafforzamento e al rilassamento.
Per informazioni: cannesbarriere.com