21st

Maggio

Timbro e Firma

C’è chi conosce solo quelli sul dorso della mano all’ingresso delle discoteche, chi li usa per siglare i propri libri e romanzi, chi perde la vista interpretando quelli sulle cartoline postali: in un modo o nell’altro i timbri entrano nella nostra vita. Ma in un universo in cui ogni singolo insegue servizi su misura, alla ricerca dell’espressione del proprio sé insostituibile, perché non avere il proprio timbro personale?

Bladerubber vende esclusivamente timbri, è un negozietto a due passi dal British Museum di Londra, ma con lo shopping online le distanze si azzerano: a ciascuno il suo timbro, scelto sul sito dello store. Dal canonico timbro da ufficio a soggetti usciti dall’immaginario di Jonathan Swift, selezionando i font preferiti o i colori prediletti, tonalità fluo, glitter, inchiostri indelebili e via di seguito, utilizzando il servizio Online Rubber Stamp Designer. Un timbro per inventarsi l’intestazione della propria carta da lettere, i biglietti da visita, o semplicemente per il proprio piacere personale. Del resto, Oscar Wilde docet: “Le sole cose necessarie sono quelle superflue“.

Comments are closed.