Uno spazio a cannocchiale, stretto e lungo, completamente rinnovato (lo stile si potrebbe definire industrial chic) dove la tradizione della cucina italiana, con solo prodotti Made in Italy, è stata affidata ai piatti di Stefano Fresu.

La sfida è quella di far degustare il prosciutto – cotto e crudo – non nei soliti luoghi e in modo innovativo e creativo. Recuperate le antiche ricette di Paolo Rovagnati, il fondatore nel 1943, che già allora abbinava i suoi prosciutti a piatti della tradizione, il menu in chiave contemporanea propone finger food diversi e nuovi anche nella sua formula: è infatti possibile ordinare il proprio piatto e accompagnarlo, con una o più combinazioni di altri piatti, in formato sfizio, per condividere con gli amici oppure scegliere un mix per assaggiare un po’ di tutto. Circa l’80% dei piatti viene prodotto in cucina, rigorosamente accompagnati a vini e birre italiani.

Milanodabere.it suggerisce l’ovotto, uovo in camicia su fonduta parmigiana e avvolto nel Gran Biscotto oppure la zuppa di lenticchie, lardo e gamberi, i ravioli con Gran Biscotto in mousse e ricotta di pecora che bene si abbina a una birra chiara e beverina Pedavena. Per dolce cheesecake con ricotta di pecora e biscotti italiani.

Un luogo dall’identità internazionale, dalla colazione dolce o salata alla cena, il sabato in versione brunch. La cucina a vista sulla sala del Prosciutto Wine Bar & Restaurant è il fulcro del locale dove pranzo, aperitivo e cena, sono i momenti gustosi per un’esperienza “casual dining”.

CrudoCotto Corso Garibaldi 41 Milano è aperto dal lunedì al giovedì dalle 7:00 alle 23:00, venerdì e sabato dalle 7:00 alle 24:00. Chiuso la domenica.