Con l’avvicinarsi delle Feste, il mio pensiero va anche ai nostri amici animali; spesso sono loro gli eroi, i campioni di umanità. Lo sanno bene Patron e Briciola, il primo al servizio del Ministero delle Situazioni di Emergenza, lo sminatore più popolare in Ucraina, che fa anche visita ai bambini in ospedale. Già insignito dell’Ordine al coraggio dal Presidente ucraino Zelensky, è stato nominato anche Ambasciatore di buona volontà dell’UNICEF n Ucraina.
È un jack russel ed è ufficialmente il primo cane a detenere il titolo di Ambasciatore. Il suo padrone, di professione sminatore, lo ha addestrato a individuare gli esplosivi fin da cucciolo.
Oggi ha tre anni, è un soldato di guerra come tanti, ma è diventato una vera star sui social network; basti pensare che su Instagram è seguito da 376.000 utenti. L’8 maggio, il cane e il suo padrone sono stati insigniti dell’Ordine «per il coraggio» Ha anche un avatar digitale, Virtual Patron, che funge da compagno di studi per gli studenti.
La seconda, Briciola, è il cane mascotte dei Carabinieri la vera star del primo insediamento di Mattarella al Quirinale. I Carabinieri del Quarto Reggimento a cavallo l’hanno adottata nel 2014, protetta dal maresciallo Fabio Tassinari, capo Fanfara del 4º Reggimento a Cavallo.
Oggi vanta una consolidata carriera nell’Arma e anche il grado di vicebrigadiere conseguito nel 2018. Dinamica, ma anche composta durante le occasioni ufficiali, ha concesso una piccola capriola al Capo dello Stato, durante la cerimonia di insediamento.
Gli animali insegnano a noi, spesso poco umani, valori e principi, sono capaci di sensibilità e gesti di affetto di cui spesso ci stupiamo. Forse dovremmo imparare da loro i corretti comportamenti tra simili, il rispetto per il nostro prossimo e la mancanza di odio e rancore.
Gli animali sono tutti belli, specchio della natura e del Creato. James M.Malloy diceva che i gatti ci insegnano a vivere, i cani ci insegnano ad amare, ci fanno sentire il loro affetto in ogni momento e non ci lasciano mai soli, nella gioia, o nella tristezza, facendoci sentire veramente speciali.
Il mio monito è quello di non acquistare o adottare un animale domestico per puro capriccio, soprattutto in occasione delle Feste, quando ci si sente tutti più belli e buoni.
Non si tratta di un giocattolo, o un passatempo, ma di un essere vivente, che ha bisogno di cure, attenzioni e di doversi rendere totalmente responsabili della sua vita.
di Francesca Caetani Lovatelli