Si è tenuta nella sala comunale del comune di San Giorgio delle Pertiche (Padova) la cerimonia di donazione del ricavato destinato alla beneficenza durante l’edizione 2023 di Aperyshow. La cifra totale donata è di 140.500 euro e sarà distribuita tra 46 associazioni del territorio: dai volontari delle parrocchie ai gruppi giovanili e per gli anziani, tra le associazioni ci sono volontari che operano in ogni ambito. La consegna del maxi assegno è avvenuta alla presenza degli organizzatori e dei rappresentanti delle associazioni e degli enti coinvolti nel progetto.
Ogni associazione potrà destinare ai propri scopi sociali la parte del contributo ottenuto. Da evidenziare che una importante parte del ricavato (40 mila euro) è stato destinato a Il Graticolato, cooperativa sociale Paolo Sesto centro occupazionale protetto di San Giorgio delle Pertiche, impegnata nella realizzazione di un centro dedicato alle persone che soffrono di autismo.
Lo svolgimento dell’evento Aperyshow Charity Event
È questo il risultato più importante portato a termine con l’evento, una delle maratone solidali tra le più famose d’Italia, l’“Aperyshow Charity Event”, che si è svolta ad Arsego, nel Padovano, dal 21 al 25 aprile con il record di presenze di sempre: oltre 107.500 partecipanti. Cinque giorni di musica e divertimento che hanno visto alternarsi sui palchi oltre 250 artisti nazionali ed internazionali, 15 live band, 15 food truck e una luna park per grandi e piccini. Tutti i giorni dell’evento sono stati molto partecipati, il bel tempo ha agevolato l’afflusso delle persone sugli oltre trentamila metri quadri dell’area.
Il sindaco di San Giorgio delle Pertiche, Daniele Canella, commenta così l’iniziativa: «La macchina organizzativa è stata impeccabile, abbiamo accolto molto volentieri negli spazi della fiera la manifestazione, che ci piacerebbe ospitare anche nei prossimi anni”, ha dichiarato. “I numeri dell’evento sono enormi, il ricavato per le associazioni del territorio ne è la testimonianza più tangibile. Abbiamo lavorato tanto, ma abbiamo anche fatto molto del bene a chi opera nel territorio da volontario. Ringrazio tutti quelli che hanno partecipato al progetto, le forze pubbliche e polizia locale e protezione civile per la pianificazione e gestione”.
Questo invece il commento dell’organizzatore, Riccardo Checchin. “Un risultato al di sopra delle aspettative. Dopo tre anni di stop forzato causa pandemia, abbiamo raggiunto dei numeri che confermano l’edizione dei record di sempre di Aperyshow sia per presenze sia per cifra utile donata”, dichiara. “Ringraziamo i volontari, gli artisti, gli sponsor l’amministrazione del comune di San Giorgio delle Pertiche, la questura e la prefettura di Padova per aver coadiuvato e sostenuto una manifestazione come Aperyshow, che ha come finalità l’impegno sociale finalizzato all’aiuto verso soggetti e persone che necessitano di sostegno concreto. Appuntamento per tutti alla prossima edizione, che partirà da questo successo e mira a svilupparsi ancor di più negli spazi e nella proposta artistica perche dopotutto UNITI SI PUÒ “
L’Aperyshow Charity Event è stato istituito nel 2010 da Riccardo e Luigi Checchin, Thomas e Alex Visentin, con l’obiettivo di raccogliere fondi da devolvere in beneficenza, soprattutto in aree sensibili come la ricerca sul cancro, la disabilità e l’inclusione sociale. Nel corso degli anni, l’evento ha organizzato diversi festival e spettacoli con artisti e band di fama internazionale. Nel 2018, nonostante la pioggia, l’evento di Piazzola del Brenta a Padova ha visto oltre sessantamila presenze, ed ha conquistato inoltre il prestigioso “premio Dance Music Awards” come Miglior Festival, mentre l’anno precedente ha visto ben 100mila spettatori, 250 artisti italiani e stranieri che hanno contribuito con i loro spettacoli alla causa, oltre mille volontari e un totale di 135 mila euro raccolti e devoluti in beneficenza.
Successivamente 3 anni di stop forzato a causa della pandemia, ma nonostante ciò nel 2020 Aperyshow ha promosso una raccolta fondi online riuscendo a devolvere grazie al sostegno del proprio pubblico ben 36.000 euro che sono stati donati all’Ulss 2 di Treviso.