18th

Aprile

Stefano Boeri

Stefano Boeri e i “Pomeriggi Musicali”

Sì, parliamo di Stefano Boeri architetto, urbanista e professore del Politecnico, ex direttore del periodico internazionale di architettura Domus: non ha cambiato mestiere, non è diventato pianista o violoncellista. Perché allora parliamo di musica? E’ perché i Pomeriggi Musicali sono ospiti dell’installazione Swing di Stefano Boeri Interiors durante la Milano Design Week, dal 17 al 23 aprile 2023.

Tra gli appuntamenti più attesi, la mostra Interni Design Re-Evolution che richiama architetti, artisti e designer di fama internazionale negli spazi dell’Università degli Studi di Milano. Stefano Boeri Interiors partecipa con Amazon all’evento con un’installazione nel Cortile della Farmacia dell’Università degli Studi dal titolo Swing che si ispira al gioco e parla di biodiversità: è un’altalena caratterizzata da una forma circolare che prende ispirazione dal Surrealismo spagnolo del primo Novecento.

Dal 18 al 21 aprile, nel tardo pomeriggio, negli spazi di Swing si svolgeranno quattro concerti con diversi ensemble orchestrali dei Pomeriggi Musicali che rinnovano così la collaborazione con Stefano Boeri autore dell’illustrazione celebrativa dei 150 anni del Teatro Dal Verme, dove l’Orchestra risiede.

Stefano Boeri

Stefano Boeri e il bosco verticale

Recentemente il periodico britannico The Times ha dedicato un articolo alla città di Milano e ai suoi progetti di rigenerazione volti a una progettazione eco-friendly, citando proprio il Bosco Verticale ideato da Boeri Studio (Stefano Boeri, Gianandrea Barreca, Giovanni La Varra) come simbolo di questa tendenza.

Il progetto viene preso in considerazione per quanto riguarda il nuovo modo di pensare l’architettura. Il concept del Bosco Verticale, l’essere cioè “una casa per alberi che ospita anche umani e volatili”, definisce non solo le caratteristiche urbanistiche e tecnologiche, ma anche il linguaggio architettonico e le qualità espressive del progetto. L’edificio-prototipo di una nuova architettura della biodiversità, che pone al centro non più solo l’uomo, ma il rapporto tra l’uomo e altre specie viventi, che ospita 800 alberi (480 alberi di prima e seconda grandezza, 300 dalle dimensioni più ridotte), 15.000 piante perenni e/o tappezzanti e 5.000 arbusti.

L’insieme di queste soluzioni supera il concetto, ancora sostanzialmente antropocentrico e tecnicista, di “sostenibilità” nella direzione di una nuova diversità biologica. A pochi anni dalla sua costruzione, il Bosco Verticale ha così dato vita a un habitat colonizzato da numerose specie di animali (tra cui circa 1.600 esemplari di uccelli e farfalle), stabilendo un avamposto di spontanea ricolonizzazione vegetale e faunistica della città.

Qui puoi leggere l’articolo completo del Times.

Di Francesca Lovatelli Caetani

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Giornalista ed esperta di comunicazione con oltre 20 anni di esperienza nel settore della carta stampata, del web, della radio e della tv, dispone di grande esperienza davanti e dietro le quinte e nel raggiungimento e superamento degli obiettivi prefissati, persegue costantemente l’eccellenza in ambito lavorativo grazie a grande energia e capacità di concentrazione. Offre un’ottima padronanza nel settore delle pubbliche relazioni, flessibilità e massima disponibilità. Vincitrice del Premio Cortina Press e News Cup destinato ai personaggi che si sono distinti per capacità di comunicazione, scrittura e arte Ha pubblicato per il Comune di Milano un libro sullo Stadio Meazza, progetto dell’Assessorato alo Sport e al Tempo Libero Content Creator della Prima Notte dello Sport a Milano.

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