12th

Maggio

Vino in Villa

Il Prosecco entra in villa. O meglio, fa la sua entrata al Castello di San Salvatore, a Susegana, nella Marca Trevigiana, dal 16 al 18 maggio. Per presentarsi al pubblico in tutto il suo dorato splendore e vigore. Un momento importante per il nettare di Conegliano e Valdobbiadene, che celebra i quarant’anni di doc e si avvia a perseguire l’iter per ottenere la docg. Ma non finisce qui. Il Prosecco punta in alto e ad altro, intraprendendo una nuova sfida: presentare la candidatura a Patrimonio Unesco. Del resto, le sue colline di vigneti intrecciate sono un territorio unico e inconfondibile, alla viticoltura vocato e dalla viticoltura determinato.

Ecco perché tutto l’evento di Vino in Villa ruota intorno al territorio. Dal tema del convegno di sabato 16 maggio alla distribuzione dei produttori nelle sale del castello: non in ordine alfabetico ma per zone, cru e vigneti, al fine di creare un vero e proprio itinerario enologico, scoprendo segreti e virtù dei diversi terroir. Una tre giorni di assaggi e di paesaggi (sono organizzate visite guidate tra le colline) e di incontri con Bacco e gli artigiani del gusto. Infatti, oltre alle bollicine, non mancano i rossi del Piave, la doc Colli di Conegliano, i passiti Refrontolo e Torchiato di Fregona nonché le grappe dell’Itistuto Grappa Veneta. E non mancano neppure tipicità come le Foglie di Visnadello (leggerissimi veli di pane croccanti), il fugasì (un antico pane contadino) accompagnato da pancetta stoccata, il culatello di Zibello, la mozzarella di bufala e le chicche dei Monti Lattari, il pecorino sardo, il tartufo (ma al sorso), l’olio extravergine e l’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia.

Inoltre, per la prima volta, lunedì 18 maggio, “Colazione in Castello”, riservata agli operatori del settore, per conoscere i felici matrimoni del Prosecco con le ricette preparate da sette grandi chef veneti.

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