29th

Ottobre

Sweet Cremona

Perugia sta al cioccolato come Cremona al torrone. Infatti, così come accade per il capoluogo umbro in occasione di Eurochocolate, anche l'elegante città lombarda è ormai da qualche anno diventata una meta molto gettonata dagli appassionati di dolci. È qui che si svolge la Festa del Torrone, in calendario dal 16 al 18 novembre. Tre giorni dedicati alla croccante e genuina delizia che, secondo la leggenda, sarebbe stata servita per la prima volta a Cremona il 25 ottobre 1441, in occasione delle nozze fra Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti. Il suo nome? Deriva dal Torrazzo, la torre campanaria simbolo della città.

SHOW COOKING E SPETTACOLI – Per tutto il weekend la piazza centrale antistante il Duomo e il Battistero, così come tutte le principali strade, accolgono stand di produzioni locali e nazionali, proponendo sia creazioni artigianali sia dolcezze provenienti dalla grande distribuzione. Arricchiscono il programma una serie di cooking show, concerti, spettacoli, mostre e il singolare raduno dei collezionatori di bustine di zucchero. “Si tratta di un grande evento per Cremona, che si realizza per la sedicesima volta e, sulla scorta di quanto avvenuto per le precedenti edizioni, sicuramente sarà caratterizzato da una massiccia presenza di visitatori” dichiara con orgoglio il Sindaco Oreste Perri, fiero di avere ospitato lo scorso anno 120mila turisti che hanno acquistato ben 30 tonnellate di torrone.

DOLCE CREMONA – Tema di quest'anno è la dolcezza, intesa non solo come percezione legata al gusto, ma anche come insieme di sensazioni che suscita Cremona. Con le sue sinuose architetture e la sua ineguagliabile tradizione liutaia, conosciuta in tutto il mondo grazie ad Antonio Stradivari e Andrea Amati, considerato il padre del violino moderno (è sua l'idea dei fori a “f” sullo strumento). In programma più di sessanta appuntamenti, sostenuti anche da noti marchi della tradizione dolciaria del territorio. Tra questi, Sperlari, Rivoltini e Witor's. La prima, che vanta il primato del Torrone più lungo del mondo realizzato nel 1998, è pronta a esporre nella piazza del Comune la scultura di una coppa gelato realizzata con la turrita delizia. Nello stesso luogo sono attesi i corsi per imparare a confezionare il torrone, nonché la presentazione di una serie di ricette che reinventano l'uso del ghiotto “stecco”, come quella del risotto al torrone (una vera delizia!). Ma non finisce qui. Sperlari, dal 12 al 17 novembre, apre le porte della fabbrica di Via Milano: una vera occasione per scoprire come vengono create le golose “tavolette” (costo della visita 5 Euro, prenotazioni allo 0372 482257).

CONSERVATORI E RIVOLUZIONARI – In quel di Vescovato sorge invece la Rivoltini, azienda nata negli anni Trenta, che confeziona il dolce seguendo l'antica ricetta del 1441. Portano la sua firma la presentazione del libro Le Mani in pasta storia e ricette dei dessert tradizionali cremonesi, come i bumbunéen (biscotti al limone e menta), la torta Bertolina (con uva fragola), la Turunina (con miele e granella di torrone) e i Graffioni (cioccolatini ripieni di ciliegie al maraschino). Ma Rivoltini fa anche da sostenitore della “Disfida del dolce”, simpatica competition volta a incoronare il miglior pasticcere della Lombardia. Fa invece scoprire la ciocco-tradizione cremonese l'azienda Witor's, fondata nel 1959 da Roberto Bonetti, che aprì il primo laboratorio di cioccolato in città. Celebre per il Boero, connubio di extra fondente, liquore e ciliegia,organizza degustazioni gratuite di tè e cioccolato (Hotel Impero, domenica 18 novembre, prenotazioni al numero 030 9040334).

UN VIAGGIO NEL PASSATO – E poiché il torrone racchiude una raffinata allure rétro, perché non raggiungere Cremona a bordo di un mezzo d'epoca a vapore? Lo si può fare salendo sul Centoporte, treno degli anni Venti ed esemplare unico costruito a Berlino, che da Milano Lambrate parte sabato 17 novembre. Il viaggio di andata e ritorno costa 35 Euro (15 per i bambini dai 4 ai 12 anni). Partenza alle ore 8.40, rientro alle 18.30. Prenotazioni chiamando il numero 338 8577210 o scrivendo afti@ferrovieturistiche.it.

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