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Giugno

Le città svizzere, destinazioni ideali

Natura, innovazione, tradizioni, cultura: le città svizzere sorprendono per le loro proposte e si confermano una destinazione ideale. Oggi sono ancora più facili da raggiungere, con tariffe a prezzi vantaggiosi

Lucerna e il richiamo della musica classica. Basilea e il fascino delle esposizioni internazionali. Losanna e i pittoreschi vigneti del Lavaux. Si potrebbe continuare ancora: le città svizzere, destinazioni facilmente raggiungibili dall’Italia, soprattutto da Milano, sono una continua scoperta. Stupiscono per l’enorme proposta culturale, nonostante le loro piccole dimensioni. Affascinano perché sono una meta perfetta per una vacanza, anche formato famiglia, destinata davvero a chiunque.

Chi cerca il relax, chi vuole scoprire le tradizioni. Chi ama l’arte, la musica, lo sport. Il buon vino. Chi non vuole perdersi proprio nulla della vita urbana, magari con gli amici, e chi vuole godersi ogni angolo della natura più incontaminata, con tutta la famiglia. Un’occasione da raggiungere al volo (anzi, in treno), anche solo per un weekend o, perché no, per un’escursione in giornata, approfittando della bella stagione. Approfittando, dunque, delle tariffe Mini che permettono di raggiungere le più belle città svizzere a prezzi vantaggiosi, a partire da soli 29 euro. Basta ricordarsi di prenotare in anticipo!

Arte e natura delle città svizzere, un binomio perfetto

Ben collegate tra loro, da e per l’Italia, a misura d’uomo, facili e veloci da raggiungere, le città svizzere sono apprezzate per la loro ricchissima offerta anche culturale. Eventi di richiamo internazionale come le rassegne di musica classica del Lucerne Festival o come le esposizioni della Fondazione Beyeler di Basilea. La progettazione di nuovi spazi museali, affidata ai grandi studi di architettura. La valorizzazione del patrimonio e le tradizioni locali. Le mostre da non perdere, per le quali vale la pena una gita fuori porta. Tra queste: Cosmo Cubismo. Da Picasso a Leger, fino al 4 agosto al Kunstmuseum Basel, Basilea. Klee & Friends al Centro Paul Klee di Berna, fino al primo settembre. Surrealismo Svizzero oppure Gertsch – Munch – Gauguin al Museo d’arte della Svizzera Italiana di Lugano, entrambe fino al 16 giugno. Non è abbastanza? Ci si può spostare a Zurigo, al Museum fur Gestaltung per ammirare Sebastiao Salgado (fino al 23 giugno) o presso il Kunsthaus Zürich per la mostra Fly me to the moon. 50 anni dallo sbarco sulla luna (fino al 30 giugno).

Non solo arte. Le città svizzere sono immerse nel verde, lontane dal traffico e dalla solita frenesia cittadina a cui siamo abituati. Parchi, giardini, corsi d’acqua in centro città oppure mete da raggiungere nei dintorni, escursioni facili e adatte anche a chi non ama lo sport. Da Lucerna si può salire fino ai monti panoramici che circondano il lago in poco più di un’ora. In giornata si arriva al Monte Pilatus, a bordo di treno e cremagliera, la sera, poi, si torna in tempo per assistere a un concerto di musica classica nell’auditorium del Centro Cultura e Congressi. Da Losanna si parte per gite e degustazioni nei vigneti del Lavaux, patrimonio UNESCO, o per un giro in battello sul Lago di Ginevra. Da Bellinzona si raggiungono le valli laterali del Canton Ticino dove si possono praticare sport adrenalinici o piacevoli passeggiate.

Sostenibilità ambientale

Le città svizzere sono al primo posto nel campo della sostenibilità ambientale (dati 2017). Lo conferma il Travel & Tourism Competitiveness Index (stilato dal World Economic Forum). Un dato che si può toccare con mano. I fiumi e i laghi delle città svizzere sono balneabili e d’estate si trasformano in vere e proprie riviere, dall’acqua pulita e potabile. Così come quella che sgorga dalle numerose fontanelle pubbliche cittadine che disincentivano l’acquisto di acqua in bottiglie di plastica. Le dimensioni ridotte delle città, ancora, assieme all’efficenza e alla rete capillare di trasporti pubblici e piste ciclabili, riducono notevolmente il traffico automobilistico. Un dato a cui contribuiscono anche i turisti, con la possibilità di noleggiare le bici o di ricevere un pratico pass, pernottando in hotel, che permette di circolare sui mezzi pubblici per tutta la durata del soggiorno. Alcune di queste card permettono, inoltre, di accedere a musei o altre attrazioni con uno sconto aggiuntivo. Usare l’auto, dunque, è davvero superfluo e lo è anche per chi, dall’Italia, vuole raggiungere la destinazione: si può approfittare del treno e dei comodi collegamenti Eurocity.

Sostenibilità anche in campo gastronomico

La Svizzera non smette mai di stupire. Il concetto di sostenibilità, infatti, passa anche dalla tavola con la filosofia sempre più diffusa del km 0. Negli Hotel Tipici Svizzeri (più di 200) il 30% del menu e il 20% della carta dei vini devono essere costituiti da specialità regionali e da vini svizzeri. Gli chef stellati utilizzano materie prime autoctone per i loro piatti, come le erbe spontanee.

A valorizzare il territorio, anche Taste my Swiss Cities, piattaforma con i consigli virtuali degli insider che guidano alla scoperta delle più curiose chicche culinarie nelle città. Un esempio? Il fotografo Guillaume consiglia la storica Brasserie Le Cardinal di Neuchâtel con arredi in stile Art nouveau. Qui si può degustare l’assenzio, bevanda maledetta, conteso tra Francia e Svizzera, ma ancora prodotto artigianalmente nelle distillerie della Val de Travers. Non resta che partire.

Per maggiori informazioni consultare il link.
Numero verde 00800 10020030 – info@myswitzerland.com

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