Simbolo dell’Europa che cambia, Berlino si è trasformata in una delle capitali dell’architettura contemporanea, con strutture firmate da Renzo Piano, Norman Foster e Frank O. Gehry. Ma la Berlino emergente non è quella disegnata dai moderni palazzi dell’Ovest, la si scopre invece nei cortili dei vecchi quartieri orientali, tra Mitte e Prenzlauer Berg, dove si sono spostati i giovani artisti.
MITTEMANIA – Star incontrastata della rinascita berlinese è il Mitte, lo storico quartiere ebraico nel cuore della città che, grazie a un sapiente restyling, oggi raccoglie un numero sempre crescente di caffè, ristoranti, cabaret, discoteche, gallerie d’arte, negozi e hotel di design. Ad attirare qui gli artisti agli inizi degli Anni Novanta è stata la disponibilità di vasti spazi a prezzi bassi. Così aree dismesse ed edifici fatiscenti sono diventati atelier e club culturali.
Passata la Porta di Brandeburgo si entra nel quartiere percorrendo l’Unter den Linden (viale dei Tigli). In fondo, si arriva ad Alexander Platz e alla gigantesca Fernsehturm, la torre della televisione che sovrasta tutto il quartiere.
TAPPE GOLOSE – Lungo Unter den Linden una sosta gastronomica obbligata è Dressler, salotto delle avanguardie culturali. In zona sono molti i ristoranti da provare, come lo storico Lutter & Wegner, dove cenavano Richard Wagner, Heinrich Heine e in tempi più recenti, Helmut Newton, Dustin Hoffmann e Helmut Kohl. Sull’angolo opposto, il Newton bar è frequentato dal mondo della moda e da intellettuali. Più informale, il Cookies Cream è punto d’incontro di giovani creativi. Appartiene al leggendario Cookies Club, in cui da anni si mescolano arte, moda e musica elettronica. L’ex cinema francese all’angolo tra Friedrichstrasse e Unter den Linden ora è uno dei migliori locali della nightlife berlinese. Il ristorante sopra il club propone una cucina vegetariana di qualità.
GLI HACKESCHE HÖFE – Non lontano, una vetrina color nero e oro annuncia il complesso di cortili più famoso della città orientale, gli Hackesche Höfe, con la facciata in maiolica di August Endell, raffinato esempio Art Nouveau. Must dello shopping berlinese, sono uno contiguo all’altro, con giardini, appartamenti, boutique e gallerie d’arte. Tra gli altri, Oxymoron, bar, ristorante e club rétro aperto a tutte le ore. Thatchers invece vende la linea di abbigliamento e accessori creata dai due stilisti Thomas Mrozek e Ralph Hensellek. Fra i ristoranti, Schwarzenraben propone piatti ispirati alla cucina italiana. A pochi passi, sulla Rosa-Luxemburg Strasse, si trova l’elegante fusion orientale Shiro i Shiro, un mix di giapponese e mediterraneo, dove può capitare di cenare gomito a gomito con celebrities come Sharon Stone, Mick Jagger e Michael Jordan.
- DOVE DORMIRE
- Hotel de Rome (www.roccofortecollection.com)
- Nel cuore dell’antica Berlino, è ricavato da un edificio storico ristrutturato da Tommaso Ziffer. Conta stanze di design contemporaneo.
- Radisson Sas Hotel (www.berlin.radissonsas.com)
- Nella lobby domina un acquario cilindrico alto 25 metri, l’AquaDom con migliaia di pesci tropicali. Camere e suite di design, tutte spaziose.
- Pension Absolut (www.pension-absolutberlin.de)
Accogliente b&b nel quartiere di Prenzlauer Berg, a pochi metri da Alexanderplatz e Mitte. - COME ARRIVARE
- EasyJet (www.easyjet.com)