Era stato abbandonato nella Culla per la vita della Mangiagalli di Milano, accompagnato solamente con una lettera, scritta dalla mamma che l’aveva appena partorito. L’hanno chiamato Enea e la sua storia ha colpito in molti, già pronti ad adottarlo.
Lo scorso weekend è intervenuto anche Ezio Greggio che sui social ha voluto fare un appello alla mamma affinché ci ripensasse e tornasse sui suoi passi:
“Mi rivolgo alla mamma di Enea, questo bimbo che pesa 2 chili e 600 grammi, per dirle di tornare indietro, di tornare all’ospedale Mangiagalli dove c’è tutto il reparto che la sta aspettando nell’anonimato, nessuno dirà nulla, nomi, cognomi. Torna, ti prego” le parole di Greggio.
“Avere un bambino è una grande fortuna – dice nel video – Ci metteremo in tanti a darti una mano. Mamma di Enea, torna sui tuoi passi, domani, stasera, stanotte, torna all’ospedale Mangiagalli, prendi il tuo bambino che è bellissimo e si merita di avere la mamma vera, non una mamma che poi dovrà occuparsene ma non è la mamma vera”. Firmato “Zio Ezio”.
Di Antonello Leo
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