Dopo il lockdown, Mare culturale urbano riapre con una novità: lo spazio all’aperto è stato ricoperto di sabbia. Una spiaggia in città con sdraio, ombrelloni e vaporizzatori di aria fresca. E da metà giugno, ripartiranno le attività culturali all’aperto
Spiaggia, agognata spiaggia: mare culturale urbano prova a spezzare la nostalgia da mare riorganizzandosi in stile estivo. C’è tutto, manca solo il mare. E il pattino. Così, dopo tre mesi di lockdown, la cascina di Via Gabetti ha deciso dal 1 giugno di riaprire le porte al pubblico con un nuovo concept.
Sabbia, ombrelloni, sdraio, nebulizzatori. E le immancabili salviette contro le famigerate zanzare
Une rentrée caratterizzata infatti da strati di morbida sabbia usati per ricoprire asfalto e giardino dello spazio esterno del posto. Il tutto corredato da sdraio, ombrelloni, nebulizzatori che emettono goccioline vaporizzate di acqua rinfrescante. Senza poi dimenticare, con il sopraggiungere dell’aperitivo nel tardo pomeriggio, la distribuzione gratuita di salviettine umidificanti e spray per difendersi dall’inevitabile arrivo delle zanzare. Con il calare della luce del giorno, lo spazio all’aperto si illumina di luce sparse per ricreare quell’atmosfera di serata d’estate che sappiamo tutti sarà, comunque vada, una stagione dell’anno diversa dal solito.
Riapriamo oggi con l’obiettivo di regalare alle persone che ci verranno a trovare un’oasi di pace e di serenità – ha dichiarato Andrea Capaldi, uno dei titolari e fondatori di mare culturale urbano –. Il tutto facendo percepire in modo molto concreto che il nostro personale si prenderà cura di loro nel rispetto di tutte le regole per garantire la massima sicurezza, con un protocollo molto semplice e chiaro.
Si consiglia la prenotazione della sdraio all’interno della cascina, suddividendo il servizio in tre turni: a cavallo dell’aperitivo, a cena e nel dopocena. L’entrata in cascina sarà scaglionata e il distanziamento sociale attentamente osservato. “Sono previsti solo posti a sedere con servizio al tavolo o in spiaggia – aggiunge Capaldi –. Sotto i portici e al piano superiore avremo ristorante e pizzeria, mentre nella corte centrale bar e birreria con gastronomia e pizza. In corte avremo circa 70 sdraio per i tre turni e, tra interno ed esterno, circa 90 coperti per ristorante e pizzeria che lavoreranno su due turni“.
A partire poi dalla seconda metà di giugno, riprenderà anche l’attività culturale. A ogni giorno il suo tipo di spettacolo che, durante la settimana, alternerà dj set, cabaret, musica jazz dal vivo, reading. E karaoke, per cantare tutti insieme sotto le stelle del cielo di un’estate tutta milanese.
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